Revisione età elettorati: Ripartire da DDL già approvato alla Camera

«La scelta dei leader del Pdl, Pd e Udc, di inserire la revisione dell’età per l’elettorato attivo e passivo tra le modifiche Costituzionali da portare a termine prima del voto, se confermata, rappresenterebbe un segnale di attenzione importante nei confronti dei giovani italiani, troppo a lungo esclusi dal Parlamento in ragione di una norma costituzionale che non ha più motivo di esistere. Da anni ci battiamo per l’affermazione del diritto di rappresentanza attraverso l’equiparazione dei due elettorati. Ricordo, a tal proposito, che esiste già un disegno di legge costituzionale, che io stessa ho presentato e che abbassa a 18 e 25 anni l’età per l’eleggibilità, rispettivamente, alla Camera e al Senato. Il testo è stato licenziato all’unanimità dalle forze politiche in prima lettura e ora è all’esame del Senato. Credo che da questo si possa e si debba ripartire, per velocizzare l’iter legislativo e rendere operativa la norma già della prossime elezioni politiche».

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