La versione integrale della lettera inviata a il Messaggero e pubblicata oggi

Gentile direttore,

dopo aver letto su Il Messaggero l’intervista di Fiorito, che si è permesso di citare il mio nome e quello della mia famiglia, ho l’obbligo di precisare quanto segue.

Mia sorella Arianna è una lavoratrice precaria della Regione Lazio. Oltre 10 anni fa, ben prima che io ricoprissi ruoli pubblici, fu presa a lavorare presso il gruppo di Alleanza Nazionale alla Pisana, inizialmente a titolo gratuito. Lavora ancora lì ed è rimasta anche dopo la nascita del Pdl.

In questi ultimi tre anni è diventata madre di due bambine e ha costruito una famigliacon il suo compagno, conosciuto quasi vent’anni fa. Come tutte le donne si trova adover conciliare la maternità con il lavoro e come molte mamme ha usufruito dei congediparentali previsti dalla legge, che tuttavia comportano una decurtazione dello stipendio ehanno un limite temporale.

E’ una impiegata semplice, che proprio per evitare possibili strumentalizzazioni e nel rispetto di quella lealtà che contraddistingue il suo percorso militante, ha addirittura scelto di non completare il suo percorso di stabilizzazione o di partecipare a concorsi pubblici.

Così malgrado oltre un decennio di anzianità maturata, la sua ultima busta paga si attestaintorno ai 1500 euro. Più che “parentopoli” la sua esperienza è un esempio di “parentopoli al contrario” ed è sconcertante che il suo nome e il mio siano inseriti in un calderone di accuse che si sviluppa in scandali, resort di lusso, conti all’estero, champagne e bmw con isoldi dei contribuenti.

Da Fiorito mi sarei aspettata delle scuse per le sue malefatte e di vederlo sparire dalla vita politica italiana e non tornare più a far danni. Ma come tutti i disonesti che pensano di essere più furbi degli altri, piuttosto che fare ammenda ha pensato di gettare fango su tutti, soprattutto su chi non ha mai avuto scheletri nell’armadio, per far passare ilprincipio “i politici so’ tutti ladri”.

Non è così: c’è ancora chi per fortuna considera la politica come la più bella forma di impegno civile e sceglie di donare una parte di sé alla sua comunità nazionale, senza retro pensieri e senza chiedere nulla in cambio. E’ questo il caso di Arianna, che per prima tra noi due varcò la porta della sezione del MSI dellaGarbatella: lì ancora oggi è Giorgia ad essere la sorella di Arianna, non il contrario. La sua responsabilità è quella di far parte di una comunità che vorrebbe vedere fuori dal suo partito i ladri patentati, che compromettono il lavoro e l’impegno delle persone oneste e che per questo si fa sentire in ogni sede e senza cedere di un centimetro.

Essere infangati per questo è onorevole perché dimostra nei fatti la differenza tra noi e Fiorito, che mi auguro sia espulso immediatamente dal Pdl: è per colpa di personaggi come lui che il rapporto tra i cittadini e i politici è sempre più compromesso.

Questo dovevo dire e la ringrazio per avermi dedicato spazio.

Buon lavoro.

Giorgia Meloni

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5 commenti

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    • Vito il 16 Settembre 2012 alle 19:43
    • Rispondi

    Grande Giorgia come sempre. Mai messo in dubbio l’onesta della tua famiglia e la tua. Si cerca di trovare sempre del marcio su qualcuno cercando dei falsi schieletri nell’armadio. Hai fatto bene a charire, anche se non era necessario, perchè chi ti conosce sa che tipo di persona tu sia. Sempre con te e con il tuo coraggio di dire e fare sempre le cose che ritieni giuste con passione e determinazioni. Ci vorrebbero più politici come te. Grazie ancora.
    Cordialmente
    Vito

    • Guerino il 18 Settembre 2012 alle 09:29
    • Rispondi

    Gentile Onorevole,
    mi complimento con Lei per l’incisività e, allo stesso tempo, l’eleganza della Sua lettera, in cui ha difeso la Sua famiglia e ha ricordato a tutti il “valore dell’onestà”, di cui occorre tornare a parlare, sempre, in ogni contesto sociale ed educativo. Solo in questo modo la passione politica potrà ritrovare la propria dignità e la capacità di parlare alla gente, solo mettendo al centro l’onestà la politica può essere davvero passione per l’impegno civile e per il bene del prossimo e, ricordiamocelo sempre, solo con la passione e l’emozione si possono compiere azioni lodevoli, piccole o grandi che siano.
    Grazie per l’esempio che ha dato. In questo modo, a mio avviso, Lei ha fatto politica, quella buona.
    Ci tenevo a dirle queste parole, benché (ma sono certo che per lei questo non conta in questa sede) io non sia un simpatizzante della sua parte politica.
    Un saluto
    Guerino

    • maurizio il 20 Settembre 2012 alle 10:56
    • Rispondi

    Le scrivo per darle la mia solidarietà, per quello che può valere, sperando che lei insieme a cuori nuovi possiate ridarci quello che ci è stato tolto con l’inganno in quel di Fiuggi. Rivedete i vostri progetti in nome di chi crede ancora in un ideale, ridateci la nostra destra,fatta di gente che è stata tradita da arrivisti infami e che ancora arde sotto la cenere. Forse sarò un nostalgico , un soldato che ha dato la sua gioventù a dei generali che sono scappati sotto diverse bandiere senza girarsi a guardare,ciò che lasciavano….mi scusi ma avrei molto da dirle ma questo che avete intorno è ciò che stupidi come me avevano previsto da quel maledetto giorno in cui avete voluto chiudere le porte ad un passato per un futuro di “potere”.

    • Roger il 20 Settembre 2012 alle 15:16
    • Rispondi

    Onorevole, bella stoccata al federale di Anagni. Brava. In tv la guardo sempre con attenzione e interesse. Meno, molto meno, quando presenta o ha vicino l’odiosissimo S. il quale cerca da lei l’ossequio che riceve sponte da altre ochette del di lui pantano. Buona vita.

    • movimento res publica il 2 Ottobre 2012 alle 18:50
    • Rispondi

    Questo , come tanti suoi altri interveti , trasmettono il vero senso della politica al di là della bandiera.

    Appartengo ad un movimento romano attivo contro le vessazioni di Equitalia e da pochi giorni contro gli scandali che hanno coinvolto la Regione Lazio.

    Lottiamo per un futuro sostenibile da lasciare ai nostri giovanissimi figli.

    Abbiamo tenuto lontano le pressioni di aggregazione di destra, centro e sinistra per cercare di garantire a quelle poche migliaia di persone che ci hanno dando fiducia, l’integrità morale di cui ci vantiamo.

    Tuttavia penso che se dovesse esporsi nelle prossime tornate elettorali, mi batterei per convincere i miei amici e colleghi nel sostenerla e dimostrare che malgrado il suo partito si sia macchiato di comportamenti poco etici, attraverso persone valide, si possa eliminare corruzione e cattivo gusto per mettersi al servizio delle comunità e dei territori per renderli più a portata di cittadino.

    la seguo anche su twitter,

    complimenti.

    G.

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