“Subito primarie, via i raccomandati. Ma Silvio resti allenatore” L’intervista di oggi de Il Mattino

Bene, il centravanti Silvio ora diventi allenatore: quel passo indietro è la maniera giusta per rifondare il partito e per selezionare una nuova classe dirigente – con le primarie, naturalmente – e dire basta alle alchimie tattiche e ai raccomandati. E’ il pensiero di Giorgia Meloni, ex An e ministro, deputata Pdl, che a settembre attese invano Berlusconi ad Atreju per l’annuncio di una candidatura più volte uscita e poi rientrata.

Onoverole, Berlusconi ha confermato l’annuncio di Alfano, si farà da parte: che cosa ne dice?

Credo sia un gesto di assoluta generosità e maturità: ben venga se può favorire un percorso di collaborazione con altre forze politiche che lo considerano un ostacolo. D’altronde è noto: Silvio è una figura forte, sa catalizzare attorno a se grandi emozioni. La sua assenza da candidato premier, ma non da leader forse può aiutare la ricomposizione di un’area più vasta nel centrodestra.

Continua a leggere l’intervista realizzata da Il Mattino 

Condividi

1 commento

  1. Per rinnovare concretamente un partito non basta cambiargli etichetta, occorrono persone che come Lei sappiano fare seriamente politica. Giovani anagraficamente, nelle idee e non inquinate dalla tentazione d’intrallazzi politici a scopo personale. Qualità che Le riconosco pienamente per averLa seguita con interesse nel suo mandato.
    Mi auguro che si giunga alle primarie nel più breve tempo, fidando che siano molti i volti nuovi a candidarsi (Renzi docet).
    Con stima e simpatia, cordialmente.
    Claudio Sperlonga

Rispondi