Quote rosa: Doppia preferenza di genere colma carenza strutturale nostra democrazia

L’approvazione definitiva della legge che introduce la doppia preferenza di genere segna una svolta storica nella battaglia per il raggiungimento di un reale equilibrio tra rappresentanza maschile e femminile nelle nostre Istituzioni.

Questa norma colmerà una carenza strutturale della nostra democrazia e garantirà alle donne parità di accesso alla vita politica e alle cariche elettive. Saranno sempre i cittadini a decidere da chi farsi rappresentare ma in questo modo donne e uomini avranno gli stessi strumenti per dimostrare competenze e capacità.

Condividi

2 commenti

  1. A me sembra una forzatura che non solo non rende onore alle donne ma, soprattutto, calpesta il merito e le capacità. Sì, perchè imporre una pari rappresentanza paritaria significa sostituire ad uno capace, un altro soggetto (maschio o femmina non importa) che occupa quel posto solo in virtù del genere e non dei suoi meriti. Dispiace vedere che anche le donne di Destra si siano appiattite su un archeofemminismo più dannoso che inutile.

    • francesca il 14 Novembre 2012 alle 09:03
    • Rispondi

    Sulle quote rosa ho sempre avuto un’opinione negativa, e pertanto anche questo provvedimento non mi esalta. Quello che doveva essere uno strumento di sensibilizzazione e formazioine di un nuovo modo di concepire la parità delle personere, al dilà del genere di appartenenza, è diventato uno strumento di garantismo che nulla ha a che vedere con la prarità. La storia si ripete come in tante altre battaglie, tant’è che come ben dichiari : “Questa norma colmerà una carenza strutturale della nostra democrazia….. ” . Buon lavoro

Rispondi