Meloni all’Ansa: «Io la Le Pen italiana? Mai stata anti – Ue»

«Non si facciano ‘scherzi strani’, giovani non siano discriminati»

L’intervista esclusiva all’ANSA di Patrizia Antonini

«Io la Marine Le Pen italiana e antieuropeista? Sono cresciuta a pane ed Europa-nazione», l’ex ministro della Gioventù e candidata alle primarie del PdL Giorgia Meloni in un’intervista all’ANSA si dice soddisfatta delle primarie a patto che non si facciano “scherzi”, e parla della sua visione dell’Ue e del Ppe.

Le primarie del Pdl il 16 dicembre? «A me non importava che si facessero a dicembre o a gennaio, l’importante è che si facciano. Quindi sono soddisfatta da quanto emerso oggi. E poi non vorrei che ci fosse la volontà di fare scherzi strani. I sedicenni non iscritti, ad esempio, devono poter partecipare alle condizioni di tutti gli altri, non possiamo certo discriminare i giovani».

Si sente isolata nel partito? «Sono pochi i parlamentari che mi sostengono, ma sono numerosi i sindaci, i consiglieri regionali e i rappresentanti del territorio. C’è una forte domanda per portare al governo dell’Italia i nuovi bisogni che emergono dalla gente comune».

In merito alle valutazioni fatte sul suo conto da Franco Frattini risponde: «Sono europeista più di quelli che sostengono questa Europa di oligarchie e burocrati. Non capisco perché Frattini si dia tanta premura di difendere l’attuale pessima versione dell’Europa, senza mai un accenno critico, affibbiando a chi pone legittime riflessioni, posizioni “euroscettiche”. Io sono europeista al punto tale che voglio un’Europa politica, popolare e democratica, legittimata dai suoi concittadini e non dalle banche e dai circoli di Bruxelles».

Un’altra accusa che le viene mossa è quella di non essere in linea col Ppe. «Tutt’altro. Il Ppe deve avere solo più coraggio. Oggi esprime la stragrande maggioranza dei capi di stato e di governo, il vertice stesso dell’Europa. Eppure, in nome del rigorismo, si è fatto scippare la bandiera dello sviluppo da Hollande, cioè da una sinistra che invece sa solo tassare».

Sull’ipotesi di un Monti-bis invece è categorica: «Spetta alla politica, legittimata dal voto dei cittadini, portare l’Europa fuori dalla crisi. Io credo in un centrodestra del manifesto dei valori del Ppe. Ma vedo che troppo spesso questa storia del Ppe serve più agli addetti ai lavori per giustificare la loro voglia di un Monti-bis».

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4 commenti

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    • Gabriele Zahami il 22 Novembre 2012 alle 20:38
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    Le Pen..?! Non per i contenuti ma per il personaggio carismatico che tanto le assomiglia e che tanto ci piace !

    È passato un anno dall’uscita del suo libro On.Meloni, viaggiando per lavoro lo rileggo per rinfrescare la memoria sul significato di coraggio, impegno e costanza e ogni volta mi accorgo che i contenuti descritti da lei sono l’unico guizzo di colore e vivatalità che un personaggio politico abbia saputo concedere ai cittadini, anche se sottoforma di lettura, l’unico incoraggiamento per continuare a credere che in una Italia così ridotta ci possa ancora essere dell’originalità nel concretizzare il proprio sogno professionale!
    È arrivato il momento Giorgia Meloni della possibilità di gridare al ,Popolo intero i contenuti scritti nel libro! Far conoscere a tutti gli italiani gli ideali che hanno contraddistinto ( e tutt’ora) la sua figura unica, carismatica e coraggiosa, la quale figura è oggi un ESEMPIO di sicurezza e di incoraggiamento per i giovani italiani che sono la futura leva per ridare un’anima a questa Italia appunto senza futuro grazie alla mancanza di sovranità popolare e grazie al regime imposto. Anche i più grandi di età vedono di buon occhio la sua candidatura perchè questi vedono in lei quel simbolo di lealtà e impegno che non hanno mai avuto da seguire. Giorgia, oggi il libro lo dovrai scrivere per tutti gli italiani : infondi coraggio italiano, come il coraggio che mostrano ancora oggi i nostri due Marò in India. Un abbraccio

      • Federico da Miami il 22 Novembre 2012 alle 21:31
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      Pensavo d`essere solo, pensavo che quello che avevo capito di Giorgia era solo un mio ostinato voler credere che non tutto e’ perduto, (per “tutto” intendo il prezioso lascito di Berlusconi) Ringrazio Zahami e Vito, per essersi espressi, chissa’ quanti altri ci sono che sanno vedere nella Meloni, come le vedo io, le proprie certezze. Sento che la grinta , la schiettezza, il rispondere alle domante senza politichesi giri di parole ma con la giusta diplomazia , educazione e con chiarezza, rimarranno in lei, con le sue idee, per sempre, non cambiera’, non ci tradira’, la sento sincera, sincera che dura. E vuole dare al Paese quello che la maggioranza degli italiani vuole. La vedo come prima, Primo Ministro Italiano, giovane donna.

    • Vito il 22 Novembre 2012 alle 20:54
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    Grande Intervista. Complimenti. Condivido quanto scritto prima da Zahami. Condivido ed appoggio a pieno ogni tua parole dell’intervista. Ancora una volta hai dimostrato di essere chiara esplicita che sai bene cosa vuoi. Questo è uno dei tuoi tanti pregi. Bellissima, è vero che molti parlamentari sono contro di te, specialmente Ex AN, che sono sempre stati tuoi commilitoni di partito. Orbene, non ti curar di loro e continua per la tua strada, con te c’è la gente, i militanti iscritti al PDL sono con te. Molti dirigenti del PDL a livello locale sono con te, questo è quello che realmente conta alla fine della fiera. In bocca al lupo. Noi Crediamo. Sempre al tuo fianco. Grazie di esistere Giorgia Meloni edi esere nel PDL. E grazie di avermi rifatto scoprire la vera e leale politica, ormai persa da molti deputati e senatori, purtroppo anche del PDL. Meno male che Giorgia ci sei tu. Di avermi fatto innamorare e credere ancora nella politica e nei politici onesti e leali come sei tu, pezzi rari oggi come oggi . Tvb un abbraccio
    Vito

  1. ottima la chiarezza per come vedi l’europa

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