Marò: Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione parlamentare

La situazione assurda e imbarazzante in cui si è cacciata l’Italia nella vicenda dei due marò è frutto dell’operato di questo Governo di dilettanti tecnici allo sbaraglio. Una circostanza dalla quale, ben che vada, l’Italia uscirà con un forte peggioramento dei rapporti commerciali con l’India. Un caso gestito malissimo sin dall’inizio, con il Governo italiano che in risposta alla violazione del diritto internazionale da parte dell’India, invece di ritirare l’ambasciatore e denunciare l’arresto dei marò come atto di aggressione nelle sedi Nato e Ue (come ho chiesto personalmente fin dall’inizio) ha preferito intavolare una trattativa molle e inconsistente. Poi, dopo più di un anno, l’improvviso colpo di testa dell’Esecutivo, che però contravviene alla parola d’onore pronunciata dall’Italia per bocca del suo ambasciatore.

Fatta salva la buona volontà dei ministri degli Esteri e della Difesa di perseguire a livello tecnico giuridico una soluzione, questa storia si è rivelata una pagliacciata, a causa della quale la nostra passa da essere la Patria di Marco Attilio Regolo, l’ambasciatore romano che preferì farsi uccidere dai cartaginesi piuttosto che non rispettare la promessa di far ritorno in Africa, a quella degna di una commedia di Totò e Peppino.

Fratelli d’Italia produrrà già oggi un’interrogazione parlamentare per capire nel dettaglio come sia stato possibile cacciarsi in una situazione del genere, cosa il governo italiano intenda fare per denunciare quest’ennesima violazione degli accordi internazionale perpetrata; contestualmente, chiediamo al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che di questo Governo si è sempre proposto come garante, di prendere posizione ufficiale; infine, Fratelli d’Italia invita il presidente del Consiglio, Mario Monti a un atto di dignità: si rechi immediatamente in India per tentare di risolvere personalmente la situazione finché non ci saranno sviluppi decisivi.

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17 commenti

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    • Vito il 18 Marzo 2013 alle 17:10
    • Rispondi

    Grande Giorgia Meloni. Pienamente condivisibile tutto quello cha hai scritto. Sono d’accordo con te. Grazie per l’interesse che mostri per i nostri Marò e per tutto ciò che fai per noi in parlamento e nel nuovo Movimento Fratelli d’Italia. Sei fantastica bellissima, un grazie è veramente poco. Grazie di esistere ti adoro in bocca a lupo per tutto. Un abbraccio
    Cordialmente
    Vito

      • Claudio beninca' il 18 Marzo 2013 alle 18:35
      • Rispondi

      Non pensarci nemmeno a far ritornare i nostri Marò per emulare un ambasciatore dei tempi antichi che davanti aveva probabilmente altrettanti leali avversari e non uno stato truffaldino ed arrogante come quello indiano !!!!!
      Per cui Cara Giorgia, un po’ di orgoglio suvvia !!! E se serve dare di tanto in tanto qualche “sberlone” di sicuro ne gioveremo con l’avere un po’ più di rispetto.
      Perhè vedi l’avere ragione fine a se stesso non sempre paga….Marco Attilio Regolo docet !!!!

        • Pino Badalamenti il 18 Marzo 2013 alle 19:52
        • Rispondi

        Forse è meglio che ti rileggi l’articolo di Giorgia.

    • Paolo Pederzani il 18 Marzo 2013 alle 17:26
    • Rispondi

    Un pochino molto in ritardo, ma meglio molto in ritado che mai.

      • Renato Graziani il 18 Marzo 2013 alle 18:35
      • Rispondi

      Che il governo dei tecnici sia stato un autentico fallimento, ormai è assodato. Come giustamente affermato dalla stessa On. Meloni, l’Italia sin da subito doveva contrastare con ogni mezzo l’arroganza Indiana in ogni sede, compresa l’ ONU stessa, in quanto si tratta di una palese violazione del diritto internazionale. Lo stesso ambasciatore e’ tenuto in ostaggio con il divieto di lasciare l’india e il governo che fa ? Semplicemente niente, in quanto non sa che pesci pigliare. Da subito bisognava convocare l’ambasciatore indiano e contemporaneamente agire in ogni sede diplomatica. Fa bene la Meloni a chiedere lumi con un’interrogazione parlamentare e qualora sia necessario chieda anche le dimissioni del ministro degli esteri per la sua incapacita’.Confido in un suo successo Onorevole, rinnovandole la mia stima, cordialmente la saluto.

    • andy il 18 Marzo 2013 alle 18:05
    • Rispondi

    in ritardo non certo la Meloni che predica queste cose da un anno!

  1. Questo intervento è giusto,appropriato e necessario,sono felice di aver votato per il neo movimento “Fratelli d’italia”,grande Giorgia….

    • claudio moras il 18 Marzo 2013 alle 19:02
    • Rispondi

    E’ dal primo giorno che dico se il fatto avesse coinvolto soldati tedeschi
    sarebbero andati a prenderli entro 48 ore,purtroppo il nostro governo e’ stato latitante per quasi 1 anno ed ora fanno la figura di m…a

    • Paolo Chiinellato il 18 Marzo 2013 alle 20:06
    • Rispondi

    La responsabilità’ non è’ solo e principalmente del governo e dei ministri, ma soprattutto degli organi tecnici, cioe’ dei funzionari e alti dirigenti della Farnesina e del ministro della Difesa (diplomatici, generali, Stato maggiore etc)che hanno predisposto malamente la missione dei maro’ dal punto di vista giuridico, ne’ hanno saputo gestire i negoziati e le trattative con il governo indiano. Soprattutto nessuno ha pagato x gli errori commessi, anzi magari avrà’ avanzamenti di carriera. Questi funzionari non cambiano con il variare dei governi, ma sono l’ elemento di continuità’ in negativo dei ministeri italiani.

    • leonardo balestreri il 18 Marzo 2013 alle 21:17
    • Rispondi

    Finalmente una donna con le palle, Napolitano è garante dei suoi “compagni” che vada in fretta perchè di casini ne ha fatti abbastanza. il caso dei marò , concordo con Giorgia …speriamo bene, auguri di buon lavoro

    • marina de luca il 19 Marzo 2013 alle 12:02
    • Rispondi

    cara Giorgia grazie per il tuo impegno e la volontà di presentare un’interrogazione parlamentare su questa bruttissima vicenda. Siamo un paese il cui governo di tecnici incompetenti (uscente, fra l’altro) ha fatto firmare garanzia ad un suo diplomatico sapendo di non rispettarla, non tiene fede alla parola data, lascia un suo diplomatico in una situazione di perICOLO e non risponde neanche all’appello che già da alcuni giorni sta girando sui giornali affinchè Napolitano, con la sua autorità morale, parli col presidente indiano per risolvere la vicenda.
    TI CHIEDO CON FORZA ED AUSPICO CHE TE POSSA FARTI PORTAVOCE, PRESSO IL PRESIDENTE NAPOLITANO, DI UN SUO INTERVENTO PRESSO LE NAZIONI UNITE E L’UNIONE EUROPEA AFFINCHE’ INTERVENGANO NELLA VICENDA CON I LORO RISPETTIVI TRIBUNALI, PER RISTABILIRE COLLABORAZIONE E AMICIZIA FRA I DUE PAESI ITALIA E INDIA

    • Fabio il 20 Marzo 2013 alle 09:20
    • Rispondi

    La situazione è complessa e paradossale… Giorgia voleva il ritiro dell’ambasciatore e aveva ragione. Ora una grottesca farsa ci allontana dalla verità e dal rispetto delle vite umane, perse, per le quali è doveroso chiedere scusa. Per quanto riguarda l’India che si attivino i responsabili di questo risultato diplomatico, sciagurato, dopo le riforme pensionistiche e del lavoro un altra boiata di un Governo di cui i partiti sono corresponsabili.

    • Antonietta il 20 Marzo 2013 alle 19:29
    • Rispondi

    L’avvicinarsi del 22 marzo,data prevista per il rientro dei due marò italiani in India, è ormai imminente e non si prospetta al momento alcuna iniziativa concreta per risolvere la crisi.

    Pertanto proprio nella giornata del 22 marzo è prevedibile un’ulteriore aggravarsi della tensione fra i due Paesi, con possibili ed imprevedibili conseguenze per i nostri connazionali che si trovano in India (lo stesso nostro Ambasciatore rischia il carcere).
    il gruppo per l’amicizia tra Italia e India
    condivide l’analisi di Giorgia Meloni e
    ringrazia vivamente l’unica parlamentare che si è occupata del caso. Apprezza la sensibilità e l’attenzione che presta a tutte le problematiche del Paese e ammira la tenacia della sua azione politica.
    Il gruppo allega due appelli con la preghiera di aiutarci a rendere nota una tragica situazione dai più ignorata. Grazie di cuore.

    Al fine di mantenere viva l’attenzione su questa drammatica situazione, vi chiediamo ancora una volta di sensibilizzare le Istituzioni ed i mezzi di informazione inoltrando l’allegato appello agli indirizzi che trovate pure in allegato.

    Ringraziamo di cuore a nome del

    Gruppo per l’amicizia tra Italia e India

    Appello

    Non si puo’ consentire che il rapporto tra due Nazioni di antica civilta’ come l’Italia e l’India, legate da storia, cultura e profondi interessi economici, nei cui rispettivi territori lavorano operose comunita’ imprenditoriali, si deteriorino fino a raggiungere il punto di non ritorno.
    E’ SUONATA L’ORA IN CUI IL RISPETTO DELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI, IL CONFRONTO CIVILE, IL BUON SENSO TORNINO A PREVALERE.
    L’ITALIA E L’INDIA DEVONO RIPRENDERE A PARLARSI IN MODO COSTRUTTIVO, AFFINCHE’ RIESCANO A TROVARE UNA SOLUZIONE SODDISFACENTE, PER ENTRAMBE LE PARTI, ALLE LORO ATTUALI, PERICOLOSE E INUTILI DIVERGENZE.

    CHIEDIAMO CHE CI SI FERMI PRIMA DI PORRE IN ESSERE DECISIONI IRREVOCABILI, CHE POTREBBERO MOLTO PRESTO RIVELARE TUTTA LA LORO INEFFICACE MIOPIA.

    FACCIAMO APPELLO ALLE comunita’ di intellettuali, imprenditori, giuristi, giornalisti, diplomatici, a tutte le donne e gli uomini di buon senso e di buona volonta’, affinche’ coralmente facciano sentire la propria voce, coinvolgendo il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e il Presidente della Repubblica Indiana Pranab Mukherjee e tutti quegli organismi internazionali e sovranazionali come le Nazioni Unite, la UE, il G20 in cui Italia e India siedono e lavorano insieme, AFFINCHE’ SI ADOPERINO NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE A TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA CONTROVERSIA.

    Gruppo per l’amicizia tra Italia e India

    • Antonietta il 20 Marzo 2013 alle 22:43
    • Rispondi

    CARA GIORGIA,
    APPREZZO MOLTO LA TUA DECISIONE DI PRESENTARE UNA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SULL’ASSURDA SITUAZIONE CREATASI TRA L’INDIA E L’ITALIA. SICURAMENTE IL PROBLEMA ANDAVA AFFRONTATO SUBITO E CON MODALITA’ TALI DA NON COMPROMETTERE LA CREDIBILITA’ DEI DUE PAESI. SIAMO AL 20 MARZO E LE POCHE NOTIZIE CHE ABBIAMO NON SONO AFFATTO RASSICURANTI. LA CREDIBILITA’ DELLA NOSTRA NAZIONE E’ COMPROMESSA, RISCHIAMO DELLE RIPERCUSSIONI ECONOMOCHE E COMMERCIALI DEVASTANTI PER LA NOSTRA ECONOMIA, I CITTADINI ITALIANI CHE SOGGIORNANO IN INDIA SONO ESPOSTI A RITORSIONI, L’ AMBASCIATORE MANCINI E0 DI FATTO PRIGIONIERO PRESSO LA NOSTRA SEDE DIPLOMATICA, PER ERRORI NON SUOI. CHI INVECE HA RESPONSABILITA’ DIRETTE SI STA OCCUPANDO SOLO DELLA SPARTIZIONE DELLE POLTRONE POLITICHE. LA STAMPA, CON SUPERFICIALITA’ E DISTACCO HA PARLATO DELLA SITUAZIONE. SONO UNA CITTADINA MOLTO AMAREGGIATA E DELUSA PER QUESTA NAZIONE E DACHI CI DOVREBBE RAPPRESENTARE. TU SEI L’UNICA CHE HA MOSTRATO INTERESSE PER LA QUESTIONE. SEI GIOVANE MA SEI ATTENTA E CORAGGIOSA. SPERO CHE UN TUO INTERVENTO RISVEGLI LE COSCIENZE DI CHI AVEVA IL DOVERE DI INTRVENIRE ED ASSUMERSI LE GIUSTE RESPONSABILITA’.

      • anna miriam bicego il 20 Marzo 2013 alle 23:29
      • Rispondi

      Cara Giorgia, GRAZIE per la tua lealtà, per la forza e l’orgoglio con cui – SEI L’ UNICA – stai difendendo L’ ONORE dell ITALIA e quello del NOSTRO AMBASCIATORE – lasciato SOLO dal Governo Monti, in una situazione gravissima. Mi associo all’appello di Antonietta e condivido quanto scritto dal Gruppo per l’Amicizia tra Italia e India. I media italiani-almeno quelli da me contattati- e stranieri si sono dimostrati molto sensibili ed attenti e mi sembra stiano dando il dovuto risalto alla crisi che si è aperta. Ma è il vuoto istituzionale, il silenzio imbarazzante di Monti, Terzi e Di Paola che mi fa soffrire e anche incazzare…ci hanno coperti di vegorgna…davanti all’India e a tutto il mondo! Fortuna che in politica ci sono ancora persone come TE, perchè sono certa riusciremo ancora a fare qualcosa di buono per l’Italia e gli Italiani…GRAZIE, ti seguo sempre, con stima sincera e simpatia, anna

    • Floriano il 26 Marzo 2013 alle 18:47
    • Rispondi

    Giorgia sei impareggiabile,se il nostro primo ministro(nostro purtroppo)avesse fatto un decimo di quello che poteva e doveva fare sicuramente non saremmo in questa situazione. Sperando che in qualche modo si possa risolvere.

    • Floriano il 26 Marzo 2013 alle 18:53
    • Rispondi

    Giorgia sei impareggiabile,se il nostro primo ministro(nostro purtroppo)avesse fatto un decimo di quello che poteva e doveva fare sicuramente non saremmo in questa situazione. Sperando che in qualche modo si possa risolvere.ù
    P.S.ma questo governo tecnico lo hanno trovato al cepu??

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