Pensioni d'oro: vergognosa la decisione della Consulta, la casta che difende i suoi privilegi senza pudore

La decisione della Consulta di dichiarare incostituzionale il contributo di solidarietà sulle pensioni d’oro, frutto di una battaglia che ho condotto in Parlamento durante il governo Monti, è una vergogna assoluta.

È la casta di chi prende le pensioni d’oro che difende i propri privilegi oltre ogni buon senso, decoro e pudore, nascondendosi dietro il paravento della Costituzione. E che si è ben guardata dal dichiarare invece incostituzionali i provvedimenti che toccavano le pensioni della povera gente, come il blocco delle indicizzazioni di quelle da 1400 euro previsto dallo stesso identico provvedimento nel quale era contenuto anche il contributo di solidarietà sulle pensioni d’oro.

Questa inaccettabile differenza di trattamento tra i cittadini viola l’art. 3 e lo spirito della Costituzione. Questa decisione della Corte, che fa seguito alla bocciatura del tetto degli stipendi dei manager pubblici, dimostra che sono coloro che dovrebbero difendere la Costituzione i primi a violarla. Per questo Fratelli d’Italia scende in piazza per manifestare contro una sentenza che tradisce i principi fondanti della nostra Repubblica.

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2 commenti

  1. Siamo completamente d’accordo con la Vostra posizione

    • giuseppe il 7 Giugno 2013 alle 08:40
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    Condivido tutto: è una vergogna; purtroppo finirà come al solito: tra un po nn ne parlerà più nessuno; questo, insieme ai “diritti acquisiti” è il sistema che hanno sempre usato per dissanguare le casse pensioni
    Cordiali saluiti

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