Aborto: sinistra blocca mozione di sostegno alla natalità

La sinistra italiana, che a parole sostiene di voler difendere i deboli e di lottare contro ogni discriminazione, ieri in Parlamento si è contraddetta per l’ennesima volta, rigettando la mozione di Fratelli d’Italia in difesa dei veri deboli: i poveri, le donne e i bambini. La mozione di FdI impegnava il governo alla corretta applicazione della legge 194 sull’interruzione di gravidanza in tema di prevenzione e ad adottare politiche di incentivo alla natalità e di sostegno alla maternità, a introdurre il quoziente familiare, a potenziare gli asili nido, ad applicare un’aliquota Iva agevolata al quattro per cento sui prodotti per la prima infanzia.

Fratelli d’Italia chiedeva all’esecutivo anche di sostenere iniziative che possano offrire un’alternativa all’aborto, con la creazione di ulteriori Centri di aiuto per accogliere e sostenere le donne nella loro maternità; attraverso forme di sostegno economico erogato direttamente alle madri; con politiche abitative per favorire questa categoria; con una maggiore flessibilità nei congedi parentali e sostenendo i nuovi genitori.

Nonostante la mozione avesse ottenuto parere favorevole da parte del governo, di cui la sinistra fa parte, il Pd, Sel e e M5S hanno votato contro o si sono astenuti, impedendo l’adozione della proposta. La sinistra ha quindi bloccato un’iniziativa mirata ad aiutare le categorie più indifese della società: le coppie che non possono economicamente permettersi il “lusso” di avere dei figli, i bambini di genitori poveri e quei ragazzi e quelle ragazze che nonostante il lavoro precario e la casa in affitto decidono comunque di mettere al mondo un bambino.

Condividi

Rispondi