Legge elettorale: 2 euro per votare Renzi per sentir dire 'no preferenze' perché il Cav. non vuole

Giorgia Meloni«Penso con un po’ di tristezza a quelli che alle primarie sono andati a spendere 2 euro per votare Matteo Renzi segretario del Pd, per poi farsi dire oggi che nella legge elettorale non si possono mettere le preferenze perché Berlusconi non le vuole».

Lo ha detto a “L’aria che tira” su La7 in presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

«A Renzi ieri abbiamo ribadito che vorremmo andare alle urne con una legge elettorale scritta nell’interesse degli italiani che votano e non nell’interesse dei partiti che la scrivono. E questo significa garantire agli italiani il diritto di scegliere direttamente i propri parlamentari con il voto di preferenza. In un tempo in cui ci ripropongono la vergogna delle liste bloccate e i governi vengono nominati e calati dall’alto, Fratelli d’Italia rimette ogni decisione nelle mani degli italiani e va controtendenza: questo fine settimana, il 22 e 23 febbraio, celebreremo le primarie in tutta Italia, per la scelta del presidente nazionale, dei grandi elettori del congresso nazionale, del nuovo simbolo e di alcune questioni dirimenti sui temi politici», ha spiegato Meloni.

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