Lo ‘spesometro’ reprime la libertà e cancella la privacy dei cittadini

Giorgia Meloni

Lo stesso Stato che da sempre condona tutto ai potenti, oggi con lo ‘spesometro’ realizza un regime di polizia fiscale contro i cittadini comuni, le piccole imprese e i commercianti. In questi anni lo Stato ha condonato 4 miliardi di euro di evasione alle banche, 2 miliardi alle società delle slot machine, consente senza battere ciglio alle grandi aziende di trasferire fittiziamente la propria sede fiscale all’estero e si comporta in modo morbido con i grandi evasori e i grandi gruppi di interesse. In compenso, da oggi, lo Stato rende operativo uno strumento che reprime la libertà e cancella definitivamente la privacy dei cittadini che dovranno rendere conto dei risparmi che hanno sul conto corrente e di ogni singola spesa che effettueranno. Questo stato di polizia fiscale è figlio dell’ideologia liberticida che vorrebbe fare dei cittadini una massa docile e obbediente alle indicazioni decise dagli illuminati che detengono il potere. Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale si batterà affinché la lotta all’evasione sia fatta in modo serio e reale, concentrandosi laddove si crea la grande evasione. Non consentiremo, però, che con il pretesto della ricerca degli evasori lo Stato metta in campo una mostruosità come lo ‘spesometro’ e metta sotto controllo la vita quotidiana dei cittadini.

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