Corteo e sit-in di FdI-An Roma in Campidoglio: «Basta immigrati, Marino vattene»

“Basta clandestini, salviamo Roma!”, firmato Gioventù nazionale. È questo lo striscione che ha aperto il corteo contro le politiche sull’immigrazione del sindaco della Capitale Marino organizzato da Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Roma con partenza da via del Teatro Marcello e arrivo in piazza del Campidoglio, con un’invasione di ragazzi, militanti e decine di tricolori, capeggiati dalla leader nazionale del partito, Giorgia Meloni, insieme al capogruppo alla Camera, Fabio Rampelli, al capogruppo in Campidoglio, Fabrizio Ghera, al portavoce capitolino Andrea De Priamo e all’ex primo cittadino e membro dell’ufficio di presidenza di FdI-An, Gianni Alemanno.

Tanti gli slogan gridati al megafono dai manifestanti, da “Alfano-Marino avete già fallito, Mare Nostrum va subito abolito”, a “La vera priorità del sindaco Marino è l’immigrato clandestino”, insieme a diversi striscioni, come “No ai clandestini come vicini”e “Immigrazione fuori controllo, Marino fermati”.

«Il sindaco Marino ha aumentato diverse tariffe, dagli asili nido al trasporto pubblico locale, e poi spende 24 milioni di euro per accogliere gli immigrati clandestini, oltre ai 24 milioni di euro che spende per i campi nomadi. Noi pensiamo che un sindaco che vuole occuparsi più degli immigrati che dei romani debba candidarsi a Tripoli e non a Roma perché i romani hanno bisogno di un sindaco che si occupi di loro», ha detto il presidente nazionale di Fdi-An, Giorgia Meloni. «Il 18 ottobre – ha aggiunto – noi saremo a Reggio Calabria, ad un anno dall’avvio di Mare Nostrum, per dire basta. È un’operazione fallimentare. Saremo lì per dire anche che l’Europa deve forse caricarsi l’accoglienza degli immigrati perché l’Italia deve occuparsi degli italiani».

«Il Campidoglio, da quando si è insediato il sindaco Marino, ha favorito un’immigrazione clandestina incontrollata. Roma è invasa dagli immigrati e l’idea dell’assessore Cutini è stata quella di concentrarli nella parte sud-est della Capitale», ha detto il capogruppo di FdI-An in Assemblea capitolina Ghera, secondo il quale «ormai abbiamo sacche di quartieri dove in molti casi c’è un problema di coesistenza tra immigrati e italiani. Il flusso migratorio incontrollato deve essere fermato perché le strutture della città sono ormai al collasso, c’è un problema di numero che causa poi episodi come quello delle aggressioni ai bus a Corcolle».

Per De Priamo «è evidente che in tutta la città l’immigrazione sia ormai totalmente fuori controllo in seguito alle scelte scellerate del Campidoglio e del Governo nazionale. Da Corcolle fino a Tor Sapienza, nelle periferie c’è una sofferenza molto forte e non arrivano risposte dall’amministrazione, anzi: il sindaco per farsi bello nei salotti buoni ha addirittura chiesto di accogliere più immigrati, che finiscono tutti nelle periferie e creano un problema sociale».

Condividi

Rispondi