Con l’Imu agricola Renzi toglie i soldi a chi produce per pagare le sue marchette elettorali

«Solidarietà di Fratelli d’Italia a chi oggi è sceso in piazza per manifestare contro l’Imu agricola: una tassa scandalosa che abbiamo combattuto in Aula e che è stata voluta da questo Governo per pagare la marchetta elettorale di Renzi degli 80 euro. È vergognoso che ci sia un Esecutivo che per finanziare le sue marchette decide di togliere i soldi a chi produce, invece di chiederli alle grandi multinazionali del web, alle società delle slot machine o alle banche. L’introduzione dell’Imu agricola e l’aumento delle accise sul gasolio agricolo sono misure inaccettabili che mortificano l’economia reale, decise da un Governo imposto dall’Europa e dalle lobby che sta facendo solo gli interessi della grande finanza. Fratelli d’Italia continuerà a battersi per difendere gli interessi di chi produce ricchezza e ad essere al fianco di chi ogni giorno aiuta l’Italia ad andare avanti col sudore della propria fronte».

È quanto ha dichiarato il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, nel corso del suo intervento al presidio organizzato a Montecitorio dagli agricoltori italiani contro l’Imu sui terreni agricoli. A margine, il presidente di FdI, insieme al componente dell’Ufficio di Presidenza Carlo Fidanza, ha incontrato gli organizzatori e i rappresentati da Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari.

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1 commento

  1. non solo,ma serve anche per ripianare i disastri economici fatti dalla sua famigghia,per salvare le banche dei compagni e arricchire la famigghia boschi e dintorni.

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