Renzi risponde all’emergenza sbarchi con un uragano di parole al vento

Renzi risponde all’emergenza sbarchi con un uragano di parole al vento. Non una parola concreta, non una decisione chiara. Questa indecisione è la prima causa delle morti in mare, perché spinge molti ad affrontare il mare in condizioni disperate, confidando poi nell’intervento delle nostri navi. Quanti morti ancora debbono esserci prima che il Governo si decida ad agire?

Ci auguriamo che domani Renzi riesca a fare al Consiglio straordinario Ue quello che non è riuscito a fare negli inutili sei mesi di presidenza europea che ha avuto. L’unica soluzione è un intervento militare internazionale al fianco del governo legittimo di Tobruk per riprendere il controllo delle coste e un blocco navale che impedisca le partenze. Questo l’Italia deve andare a chiedere domani. Fino ad allora, ogni ulteriore parola vacua del Governo Renzi sarà complice delle tragedie che avvengono nel Mar Mediterraneo.

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