Insufficiente proroga per invio dati spese sanitarie, 730 precompilato introdotto da Renzi si sta rivelando un caos

Anche grazie alla denuncia di Fratelli d’Italia, il Governo ha raccolto l’appello delle associazioni professionali e ha prorogato al 9 febbraio il termine ultimo per l’invio dei dati sulle spese sanitarie da inserire nel 730 precompilato. È una proroga insufficiente che non risolve il problema: da strumento che avrebbe dovuto semplificare la vita degli italiani, il 730 precompilato introdotto da Matteo Renzi si sta infatti rivelando un caos e solo l’ennesimo e complicatissimo adempimento burocratico a carico di cittadini e professionisti. Questo è un fatto che non ci stupisce, perché siamo purtroppo abituati a vedere l’enorme differenza che passa tra le slide e gli annunci del premier e la realtà dei provvedimenti di questo Governo. Come FdI continueremo a seguire questa vicenda e a denunciare tutti i limiti di una procedura inadeguata, caotica e che va contro gli interessi degli italiani.

Condividi

Rispondi