Ascoltare le voci di Gino Pollicardo e Filippo Calcagno, i nostri connazionali finalmente liberi dopo otto mesi di prigionia in Libia, è emozionante. La loro gioia e la commozione delle famiglie toccano il cuore e ci fanno tirare un sospiro di sollievo. Ora li rivogliamo a casa. Restano però dolore e rammarico per la scomparsa di Fausto Piano e Salvatore Failla e chiediamo al governo di fare luce su questa tragedia: l’Italia ha il diritto di sapere cosa è accaduto.