Buttati soldi che sarebbero stati sufficienti per riparare strade e buche

nav3Vendesi occasionissima nuvola sospesa appoggiata a terra, scontatissima al 50%” Questi i cartelli esposti dai sostenitori di Giorgia Meloni che l’hanno accolta durante il blitz che si è svolto, questa mattina, di fronte la Nuvola di Fuksas. Sul cartello vendesi una provocazione, vogliamo vendere al 50% una delle tante opere sulle quali le precedenti amministrazioni di Roma Capitale hanno letteralmente buttato i soldi dei cittadini. Parliamo della Nuvola di Fuksas, 400 milioni di euro il costo dell’opera, 20 milioni di euro solamente all’Archistar Fuksas, 10 anni di lavoro per una cosa ancora chiusa e anche discutibile sul piano estetico. Insieme alle Vele dello sport di Calatrava, altri 600 milioni di euro per un’opera ancora chiusa, fanno più di un miliardo di euro dei cittadini romani buttati, cioè esattamente i soldi che sarebbero stati sufficienti per affrontare e risolvere definitivamente il problema delle strade e delle buche. Sono qui per dire che quando sarò sindaco, non ci saranno soldi da buttare in opere inutili, perché i soldi dei romani verranno utilizzati per affrontare i problemi concreti dei romani, primo fra tutti quello di affrontare la manutenzione stradale e tappare le buche.

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1 commento

    • corrado il 10 Maggio 2016 alle 12:21
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    Ho trovato un momento libero dagli impegni quotidiani di nonno e mi sono recato alla sede della mia circoscrizione, XIX Santa Maria della Pietà in tutti i sensi, per rinnovare la mia scheda elettorale ormai piena di timbri.
    Arrivato a destinazione, stupidamente ricordavo che potevano entrare solo le auto autorizzate e lascio la macchina fuori. Dopo una bella passeggiata finalmente arrivo alla palazzina 29 dove una lunga fila di persone attendevano.
    Da loro apprendo che dopo aver raggiunto lo sportello e aver dato le mie generalità sarei dovuto tornare per ritirare la scheda elettorale nuova.
    Constatato che non era come era stato raccontato dalle televisioni cioè che era così facile che bastava recarsi alla circoscrizione con la vecchia scheda e lì l’avrebbe rinnovata immediatamente l’impiegato dello sportello.
    Troppo bello per essere vero.
    Per il fatto che non sono più un ragazzetto mi sono alterato per le difficoltà riscontrate e me ne sono andato maledicendo questa amministrazione.
    In conclusione volevo dire che dovreste trovare nel partito dei volontari che controllino nelle varie circoscrizioni che le cose vadano come vengono raccontate. La mia impressione è che qualcuno cerchi di fare in modo che si vada a votare in pochi, così l’emorragia di voti che colpirà il partito di governo sarà inferiore al previsto. Per questo rinuncerò malgrado abbia fatto da mesi campagna elettorale per, a noi!.
    Saluti romani
    Corrado

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