Basta prese in giro sulla guerra in Libia: il Governo chiarisca in Parlamento la sua strategia

MeloniI reparti speciali italiani già operano da tempo in Libia sotto la linea di comando dell’intelligence. Ora il Governo maschera un vero e proprio intervento militare – che prevede l’impiego della Folgore, della porta aerei Garibaldi e della copertura aerea dei nostri caccia – dietro a un ospedale militare. L’Italia non è la Croce Rossa e i nostri militari non sono crocerossine. Basta prese in giro e basta umiliare le nostre Forze Armate.

Il Governo faccia i dovuti passaggi in Parlamento e chiarisca la sua strategia, dica chiaramente chi sono i nostri alleati e chi i nemici, quali sono gli accordi con il legittimo Governo di Tripoli, quali i rapporti con Tobruk, quali sono i vantaggi di un intervento e quali i rischi. Fratelli d’Italia, coerentemente con quanto sempre detto, voterà a favore di ogni azione, compreso un intervento militare, che preveda il contrasto all’ISIS, il controllo delle coste libiche per fermare la partenza dei barconi di immigrati, la difesa dei nostri approvvigionamenti energetici e dei nostri interessi nazionali.

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