La FIGC cancelli il legame tra la Nazionale di calcio e il gioco d’azzardo

MeloniNon bastavano attori, calciatori e personaggi famosi: ora ci si mette anche la Federcalcio a utilizzare la sua immagine per promuovere la poco edificabile mania del gioco d’azzardo. La ludopatia è una malattia per un milione di italiani.

Tante famiglie rovinate e vite stroncate da una piaga sociale dalle dimensioni spaventose: basti pensare che gli italiani hanno bruciato nel gioco d’azzardo legale 85 miliardi solo nel 2014, ovvero un decimo della spesa complessiva delle famiglie. Legare il gioco d’azzardo all’immagine educativa della Nazionale italiana di calcio, con tanto di maglietta personalizzata, è un atto scellerato e su questo presenteremo immediatamente un’interrogazione parlamentare. Lo sport è il più naturale e diretto competitore del gioco d’azzardo soprattutto per i più giovani. Chi lo guida dovrebbe incentivare gli italiani a fare attività sportiva e non invitarli ad andare in un centro scommesse o a sedersi davanti a una slot. Fratelli d’Italia chiede alla Federcalcio di cancellare subito questo accordo vergognoso e chiede per l’ennesima volta al Governo di trattare il gioco d’azzardo come le sigarette e di vietarne la pubblicità, scrivendo che slot machine e il gioco d’azzardo producono miseria, povertà, dipendenza e suicidi.

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