L’assassinio dell’ambasciatore russo Karlov dimostra che i russi combattono sul serio l’Isis e Al Qaeda

slidegioAd Ankara è stato ucciso l’ambasciatore russo al grido di “Allah è grande”. Con la guerra in Siria i russi sono diventati i principali nemici dei terroristi e degli integralisti islamici.

Questo dovrebbe far riflettere su come stiano veramente le cose in Siria e Iraq, su chi in Medio Oriente stia veramente combattendo i terroristi dell’Isis e di Al Qaeda e chi invece continua a mantenere un rapporto ambiguo con gli integralisti.

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1 commento

    • Franco Cordiale il 24 Dicembre 2016 alle 13:58
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    I russi certo non ci amano e fanno i loro interessi e non i nostri. Ma non hanno l’ipocrisia americana e occidentale delle guerre “per esportare la democrazia”, con milioni di profughi dal medioriente all’Europa… non hanno l’ipocrisia della famosa “accoglienza” a uso e consumo di chi ci specula sopra, con bivacchi nelle strade, spaccio, delinquenza e la “ciliegina” del TERRORISMO…Probabilmente non pubblicano i nomi degli agenti loro che combattono in strada le canaglie islamiche…I CRETINI politici al potere, da noi fanno anche questo, invece…

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