Aleppo: un presepe sorge sulle macerie di una chiesa distrutta.

Aleppo

Potenza: in una parrocchia allestiscono un presepe “islamico” con Maria col volto coperto e Giuseppe-Mustafà.
Parafrasando Sant’Agostino: “Ero diventato io stesso per me stesso un gran problema”.

Potenza

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1 commento

    • Franco Cordiale il 29 Dicembre 2016 alle 18:46
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    Il presepio vero é quello di Aleppo. Denuncia silenziosa e tragica del massacro dei cristiani nel mondo. 100.000 massacrati ogni anno, secondo la stima dei padri Comboniani, che di missioni se ne intendono. Ma queste atrocità sono state minimizzate e nascoste per decenni, in nome del “dialogo”, lo stesso che proibisce che si cantino le parole di “Astro del ciel” durante le feste natalizie in una scuola elementare. Il primo alleato del nemico é proprio la STUPIDITA’, coltivata come presunta “virtù cristiana”: accogliere, senza distinzione tra chi é vero profugo e chi non lo é affatto, trasformare le scuole stesse in zone culturalmente “neutre”, dove non si insegna ormai nessun valore, nessuna cultura, nessuna IDENTITA’ legata ai nostri retaggi e alle nostre tradizioni. Il “suicidio dell’occidente”, già preconizzato da Spengler nel 1919, si sta attuando. In pieno.

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