No al bavaglio a internet e ai social: sul diritto di libertà di espressione non cederemo di un millimetro

La banda dei soliti noti vorrebbe mettere il bavaglio a internet e ai social. La nuova parola d’ordine dei governanti senza consenso popolare e dei giornalisti senza seguito è: guerra alla “post verità”. La post verità sarebbero le bufale che girano su internet e che diventano un “pericolo per la democrazia”.

La soluzione? Un organismo pubblico che decide cosa è vero e cosa è falso, magari nominato dai soliti Renzi, Alfano, Napolitano, Gentiloni in Italia e da Merkel, Juncker, Obama a livello mondiale. È la mossa disperata di chi le tenta tutte per mantenere il proprio potere fatto di menzogne, falsità e mistificazioni. Sul diritto di libertà di espressione non cederemo di un millimetro, nelle sedi istituzionali e anche nelle piazze se sarà necessario.

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