Dolore e rabbia per l’omicidio del ristoratore Fabbri. Per FdI la difesa è sempre legittima

Rabbia e dolore per la morte di Davide Fabbri, il barista di Budrio ammazzato da un criminale in un tentativo di rapina. Alle anime belle della sinistra che si scandalizzano quando i cittadini si difendono da soli, la storia di Davide racconta il destino tragico al quale spesso va incontro chi non riesce a difendersi.

Nel nome di Davide e di tutte le altre vittime di questi reati, Fratelli d’Italia continuerà a battersi in ogni sede per chiedere più sicurezza e una legge che sancisca un principio sacrosanto: la difesa è sempre legittima.

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2 commenti

    • Corrado Pasetti il 4 Aprile 2017 alle 01:10
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    Bisogna smettere con la solfa del politicamente corretto, dei delinquenti tali solo per il loro «disagio sociale» – e dunque per colpa nostra. Piuttosto, ci sarebbe da interrogarsi sulle ragioni che incoraggiano sempre più l’autodifesa, che inducono persone normali a vivere con un’arma a portata di mano. Ormai è un proliferare di quella che viene liquidata come micro criminalità (nazionale e importata) eppure ben più nociva, ben più pregiudizievole al cittadino che non la macro criminalità organizzata.
    Per ammissione degli stessi procuratori generali furto e rapina sono reati in pratica depenalizzati: il 96% di quelli denunciati resta impunito. Un forte incentivo per intraprendere certe carriere.
    La ben triste realtà si riflette inevitabilmente sul ricorso all’autodifesa: ci si sente inermi, indifesi dal crimine grande o piccolo che sia. E’ chiaro che si necessita di un maggior e più capillare controllo dell’ambiente urbano, una maggiore presenza dello Stato, della autorità dello Stato rappresentata da uniformi, mostrine e distintivi e se necessario l’appoggio dell’esercito per il controllo del territorio.
    Diamo più potere alle forze dell’ordine i cui sforzi e sacrifici dovranno esseri premiati dalle giuste pene, e ciò non per creare quello che certa compagine politica chiamerebbe ‘’Stato di Polizia’’ ma per dare sicurezza e tranquillità ai cittadini

    • Nicolò Vergata il 4 Aprile 2017 alle 02:42
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    1) la proporzionalità, quando si è aggrediti in casa o nelle pertinenze o luogo di lavoro, deve essere sempre presunta, senza margini di discrezionaltà del giudice; 2) questo dovrebbe valere anche per le Forze dell’ordine nell’esercizio delle loro funzioni; 3) la detenzione di armi, per chi ne ha le condizioni psichiche e le altre già previste, costituisce senza dubbio un deterrente: niente a che vedere col Far West in America, dove le armi si comprano al supermercato. Guardiamo alla Svizzera. 4) Certezza della pena e aumentarla almeno tre volte: da scontare in carcere il Italia con lavoro coatto per risarcire le vittime: Nessuna espulsione dopo la condanna (rientroano in Italia il giorno dopo dalla finestra).5) Niente buonismo e coccolamenti civili o religiosi ai delinquenti in carcere invece che alle famiglie delle vittime. 6) Opportuna informazione sui Mass Media; 7) Agevolazioni fiscali per acquisto sistemi di allarme e di protezione. 8) Blocco dei flussi migratori e degli ingressi liberi dall’Est. 9) vietare l’ingresso anche se hanno commesso un divieto di sosta…;10) Vietato il ricongiungimento familiare (anche per i minori giunti in Italia da soli); 11) Niente ricorsi o appelli; 12) niente ingresso a portatori di malattie (salvo quarantena per chi ha diritto di asilo); 12) Niente diritto di asilo per chi non dimostra “specifici” e “concreti” atti di persecuzione personali e non generici; 13) Niente asilo a chi viene da solo lasciando la famiglia indifesa; 14) Niente asilo per immigrazione conomica; 15) Controlli severissimi alle frontiere (cfr “Airport Security” in Australia e in Cadada!!!) anche se con Trattato di Shenghel. 16) Meno sovvenzioni ai Centri di accoglienza bianche e rosse e più soldi per i rimpatrii immediati;
    17) Gli immigrati in attesa di identificazione devono stare in carcere senza libera uscita fino alla identificazione (come fa l’Ungheria); 18) Divieto alle navi Ong di prendere i clandestini fino a casa e obbligo manu militari di tornare indietro. 19) Responsabilità oggettiva (art.2051 c.c.) da custodia per i gestori di centri di accoglienza. 20) Divieto agli immigrati di frequentare discoteche e di bere alcolici; 21) Controlli delle Forze dell’Ordine per le strade e nei luoghi a rischio, sul porto di coltelli o droghe e aumento delle pene e certezza della pena, 22) Smantellamento Campi Rom e sequestro delle auto e della merce rubata. Arresto per accattonaggio e furti dei minori. 22) Arresto per chi affitta in nero propri locali ad immigrati e caccia ai clandestini imboscati o sotto caporalato (cfr. Australia) e arresto per i “caporali”. 23) via Pd, Grillini e la Boldrini: fautori dell’immigrazione libera e del businness dell’accoglienza! 24) divieto di velo alle musulmane; 25) Chiusura delle Moschee e sorveglianza stretta agli Imam; 25) Divieto di occupazione suolo pubblico per preghiere collettive; 26) obbligo di parlare italiano ovunque e anche tra di loro quando sono in pubblico….
    ( mi fermo qui…)

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