Spendere mld per chi non è profugo è danno erariale, Corte Conti intervenga

Gentiloni ha recentemente dichiarato: “Siamo tutti consapevoli della differenza giuridica tra rifugiati e migranti economici. Ma questi sono oltre l’85% degli arrivi”.

Mi chiedo: ma se il Governo sa che sono quasi tutti clandestini, perché li tratta come se fossero profughi dando loro vitto e alloggio? Perché un clandestino, magari peruviano, che arriva per conto suo è trattato da clandestino e invece un clandestino africano che arriva tramite i barconi e le navi delle Ong lo accogliamo a braccia aperte e spendiamo per lui 37 euro al giorno? Lo chiedo al Governo ma lo chiedo anche alla magistratura e alla Corte dei Conti perché spendere indebitamente miliardi di euro pubblici mi risulta essere un reato che causa un grave danno erariale, anche se fatto dal Pd per “accogliere i migranti.

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3 commenti

    • Nicolò Vergata il 14 Luglio 2017 alle 23:48
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    Se penso a certe dogane -ad esempio:l’Australia, la Spagna, etc (Vedi anche su “Airport security), dove non fanno entrare se hai il raffreddore perché “graveresti sul bilancio sanitario dello Stato”, l’Italia di Renzi/Pd è per il mondo una folle barzelletta.
    Se penso, poi, che l’Inps mi ha notificato una cartella Equitalia dove mi intimano di pagare i contributi previdenziali per una badante rumena per il periodo successivo alla mia denuncia di furto di tutti i miei averi e dopo la sua fuga…allora mi viene voglia di trasferirmi in un’isola deserta del Pacifico.

    • Franco Cordiale il 15 Luglio 2017 alle 13:12
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    Arrivano DIECIMILA CLANDESTINI OGNI GIORNO, arrivano tutti e solo in ITALIA e sarà così chissà per quanti anni, lustri, decenni. Tutti i santi giorni. L’ Italia é designata come CAMPO-BIVACCO per l’accoglienza universale. Solidarietà e carità cristiana sono solo un PRETESTO: non facciamoci imbrogliare ! Esistono soluzioni di qualche genere ?

    • Franco Cordiale il 17 Luglio 2017 alle 10:14
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    Come ho già scritto, un primo palliativo esiste: distribuire permessi di soggiorno all’estero, insieme al documento di identità. Provare sperimentalmente con una quota di immigrati. Non vorrebbero forse recarsi tutti all’estero? Che ci vadano.Chi vorrà davvero integrarsi in ITALIA, lo dimostri e sia bene accetto.

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