Battisti avrà tempo di riflettere in galera su arroganza Italia, estradizione subito

L’assassino e terrorista Cesare Battisti definisce l’Italia un ‘Paese arrogante’ perché vuole farlo tornare per fargli scontare l’ergastolo a cui è stato condannato.

Forse ha ragione: vuol dire che avrà materiale su cui riflettere in galera. #estradizionesubito.

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6 commenti

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    • Franco Cordiale il 14 Ottobre 2017 alle 02:15
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    Israele si prese Eichmann senza troppi complimenti e poi lo processò e giustiziò! Idem si dovrebbe fare con Battisti…Ma piuttosto che farlo fuori, sarebbe più educativo e socialmente utile mandarlo a sturare i cessi per i prossimi 40 anni, finché dura questo schifoso soggetto.Tramite il processo di analogia, capirebbe finalmente la sua vera identità…

    • Crocetti Riccardo il 14 Ottobre 2017 alle 19:36
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    I fascisti rossi di merda hanno sempre un trattamento di favore nel mondo. Se a Norimberga nel 1945, i capi nazisti si fossero iscritti al partito comunista, li avrebbero scarcerati subito!

    • Franco Cordiale il 15 Ottobre 2017 alle 01:44
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    La canaglia Battisti é super-protetta, segno che egli é una icona come dire…progressista e rivoluzionaria. Segno che possiede influenti amici anche nel governo, che altrimenti saprebbe come farsi valere! Ricordate gli interventi USA a favore dei piloti che fecero la strage alla funivia del monte Cermis e quelli più recenti a favore della mascalzona e piagnona Ananda ?

    • Franco Cordiale il 15 Ottobre 2017 alle 02:03
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    Aggiungo: gli USA ottengono sempre ciò che vogliono; l’Italia invece MAI, specie perché fa soprattutto FINTA di volerlo! Ricordate Girone e Latorre, i due marò sequestrati dal governo indiano? I nostri governicchi di Pulcinella, o sono deboli, o sono complici od ambedue le cose. Chi sono i PROTETTORI dell’infame gaglioffo in vacanza permanente ai tropici brasiliani ?

  1. La cosa che sorprende è che il Brasile, nazione con la quale siamo legati da molti vincoli di amicizia e soprattutto economici, rischia di pregiudicare il rapporto internazionali con l’Italia per un assassino che per loro non conta più di un indio della foresta amazonica…perché l’ex presidente Lula (cacciato via per frode) lo proteggeva? Qualcuno in Italia ha ritenuto conveniente che l’ex brigatista rimanesse all’estero e ha chiesto a Lula il favore di “trattenerlo per protezione”?
    Ricordiamoci che l’ultima vittima dell’assassino era un agente della Digos….

    • alberto il 16 Ottobre 2017 alle 13:04
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    delle teste di cuoio a prelevarlo in brasile ma poichè al governo abbiamo delle teste di c,,,,, dovremo aspettare le elezioni e la fine dei pidioti.

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