Giorgia Meloni a “Il Tempo”: L’accoglienza non è un dogma politiche immigrazione imposte da sinistra hanno fallito

 

 

Gentile Direttore, il recente caso del nigeriano coinvolto nella morte e nello scempio del corpo di Pamela Mastropietro, la giovane ragazza romana di 18 anni fatta a pezzi, colpisce non solo per l’orrore in sé ma perché impone a tutti noi il dovere di ammettere il fallimento delle politiche immigrazioniste imposte da una sinistra irresponsabile.

Al momento noi non sappiamo se l’uomo sia il vero responsabile della morte della giovane e se sia stato lui a fare a pezzi quel corpo. Il suo coinvolgimento è certo ma il piano penale sarà affrontato dagli inquirenti.

Ma di sicuro c’è che quell’uomo non doveva trovarsi in Italia. È un immigrato con permesso di soggiorno scaduto, con precedenti penali per droga e conosciuto per le sue continue attività illegali, con in più un domicilio conosciuto dove le Forze dell’Ordine si sono recate trovando le prove del suo coinvolgimento nella morte della ragazza. Come sia possibile che immigrati irregolari che delinquono in Italia, privi di regolare autorizzazione a risiedere, possano continuare a svolgere attività illegali sotto gli occhi della magistratura è qualcosa che oltrepassa il buon senso.

I numeri legati alla criminalità nella nostra Nazione dimostrano a cosa sta portando la stupidità di una cultura dell’accoglienza a tutti i costi che la sinistra, i suoi intellettuali, i suoi politici ci hanno imposto in questi anni con effetti di emergenza sociale.

Esiste una correlazione chiara tra criminalità e immigrazione e i dati del Ministero dell’Interno lo dimostrano: gli stranieri in Italia sono 1’8,3% della popolazione residente ma commettono un numero di reati di gran lunga maggiori di quelli commessi dagli italiani. Il 55% dei furti, il 49% delle rapine, il 40% dei sequestri di persona, il 39% delle violenze sessuali sono commessi da stranieri. Inoltre, il rapporto tra numero di denunce/arresti e popolazione residente, è per gli stranieri 4 volte più alto che per gli italiani. Non solo, ma i dati evidenziano che esistono nazionalità più propense a delinquere o a farsi arruolare nei circuiti della criminalità (per esempio gli immigrati provenienti dall’Africa con in testa quelli dal Gambia e dal Mali) ed altri che invece rimangono impermeabili all’illegalità.

Affermare questo è razzismo? No. Semmai il contrario: negarlo equivale a compiere un atto di razzismo contro gli italiani e contro quegli immigrati regolari che qui vivono onestamente, lavorano e contribuiscono alla crescita della nostra comunità nazionale. La verità è che l’immigrazione incontrollata è un chiaro pericolo per la nostra sicurezza.

Occorre cambiare radicalmente le regole: maggiore controllo delle frontiere e blocchi navali, abolizione della protezione umanitaria indiscriminata riservandola solo a donne e bambini o a nuclei familiari che fuggono effettivamente dalla guerra, quote solo per nazionalità che hanno dimostrato capacità d’integrazione e rispetto delle leggi. L’accoglienza non è un dogma; è la possibilità che uno Stato sovrano deve concedere solo a chi lo merita.

Giorgia Meloni

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2 commenti

    • Gianni il 2 Febbraio 2018 alle 10:40
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    Alla fine dovrebbe essere chiaro che questa accoglienza e questa carità pelosa senza regole danneggia non solo noi italiani ma anche gli immigrati onesti e ce ne sono che sicuramente si sentono imbarazzati da questa gente.

    • Crocetti Riccardo il 2 Febbraio 2018 alle 12:44
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    Di che cosa vi lamentate? Il povero nigeriano non ha fatto altro che integrarsi e si è pure integrato bene, disintegrando una ragazzina di diciotto anni.
    E’ o non è una risorsa il nigeriano? Non sarà forse lui che ci pagherà le pensioni un domani ( come dice Librandi, il luminare della scienza)?
    Ce l’avete col nigeriano solo perchè è africano ( dicono i fascisti rossi).
    Ma da un paese razzista come l’Italia, fascista, razzista, populista , che cosa ti puoi aspettare ( dicono sempre i fascisti rossi)?
    Io , da buon RAZZISTA, ripeto: appena la destra sarà al potere, subito una legge per sbattere in galera i responsabili che non accompagnano FISICAMENTE FUORI DALL’ITALIA i criminali stranieri !

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