Presidente Repubblica e Governo pretendano scuse per parole su fatti Macerata

Per Erdogan quello che è successo a Macerata è un “attacco razzista contro l’Islam”. Il presidente turco è un bieco incantatore di serpenti. Finora gli unici che hanno sparato e ucciso in Europa in nome della religione sono i terroristi islamici. Il Governo e il Presidente della Repubblica pretendano le scuse dal nuovo sultano turco.

Condividi

6 commenti

Vai al modulo dei commenti

    • Crocetti Riccardo il 4 Febbraio 2018 alle 20:23
    • Rispondi

    Un miliardo e trecento milioni di mussulmani sono potenziali terroristi.
    Oltre a questo fatto, seicento o settecento milioni di maschi subiscono , senza anestesia, in un’età delicatissima per lo sviluppo psico-fisico , il trauma della circoncisione .Qualche centinaio di milioni di femmine ( non in tutto l’islam però, è bene essere onesti) subiscono da bambine feroci mutilazioni genitali. Solo da questo si può dedurre che tutta questa marea di persone non abbia rapporti distesi e rilassati con l’altro sesso e con gli altri in generale.
    Tralasciando mille altri problemi, ma perchè dobbiamo portarci in casa tutta questa gente?
    E questo erdogan, con che faccia di bronzo si permette di venire a mettere il naso nelle nostre faccende?
    A nome di tutti gli italiani e di tutti GLI ARMENI, io chiedo invece che il governo esiga da Smerdogan il “MEA CULPA” per il GENOCIDIO ARMENO DEL 1915.

      • Andrea il 4 Febbraio 2018 alle 20:56
      • Rispondi

      Ciao caro riccardo…questo e solo uno dei 50 mila motivi …….

    • Italo Minesso il 4 Febbraio 2018 alle 21:14
    • Rispondi

    Chiaramente questi fatti sono interpretati politicamente solo in una direzione, ma non c’e’ l’interpretazione del delitto della ragazza in chiave di razzismo etnico e disprezzo verso una donna di etnia italiana, e neanche l’interpretazione politica di un fatto estremamente e nefastamente denso di significati simbolici deleteri. In pratica, questo e’ un segnale dell’ Islam, un messaggio politico e razziale di quelli che sono i loro progetti a chi non si sottomette. Quindi anche noi Italiani dovremmo cominciare a interpretare in chiave politica ed etnica anche i fatti di cronaca che si verificano nei nostri confronti. Perché non e’ stata comminata l’aggravante dell’odio razziale da parte dell’ islamico nei confronti della ragazza? Il disprezzo e la crudelta’ che nutrono nei nostri confronti e’ pienamente e fino alla nausea documentata storicamente a partire dalle Guerre Persiane.
    Senza contare che potrebbero essere in gioco ritualita’ assassine proprie della loro religione, come si vede nei filmati delle esecuzioni rituali dell’ isis. In pratica in questi personaggi odio e religione e ritualita’ assassine si mescolano con la risultanza di omicidi di massa, scannamenti rituali e macabri propri del piu’ oscuro medioevo. L’assenza ridanciana dello Stato, nelle personalita’ pubbliche quasi indispettite dal dolore provocato dalla vicenda, non puo’ che far scatenare la volonta’ di vendetta e di rivalsa (comunque sempre illegale) negli elementi piu’ sensibili e ‘deboli’ della societa’. Nella pratica oscure forze archetipe proprie di epoche piu’ arcaiche riemergono incontrollate, nell’assenza di una risposta e di una presenza ferma e decisa da parte delle istituzioni.

    4/2/2018 ITALO MINESSO

    • Franco Cordiale il 4 Febbraio 2018 alle 21:33
    • Rispondi

    Mi associo. Erdogan, o meglio il suo equivalente con prefisso dovuto (SM), ha sulla sua personale coscienza (ma quale?) gli sporchi traffici con l’ISIS per il contrabbando del petrolio e tutto il sistema di complotti anti-occidentali e di ricatti all’UE, ventre molle di corrotti, collusi e traditori dei popoli occidentali. TACCIA, lo “smerdogan” e si ricordi di quanta “democrazia” consente la sua dittatura, puntellata dalla polizia politica e dalla repressione dei tribunali speciali. NON SI IMPICCI DEI FATTI NOSTRI, perché le porcherie di casa sua bastano e avanzano a meritare la sua attenzione.

    • Italo Minesso il 5 Febbraio 2018 alle 01:14
    • Rispondi

    Non sono certo i Turchi che possono darci lezioni di Civilta’

    • Crocetti Riccardo il 5 Febbraio 2018 alle 20:15
    • Rispondi

    E io condivido, a mia volta, quanto detto dal Sig. Cordiale.
    Per quanto riguarda l’intervista televisiva a Giorgia Meloni a Tagadà e l’altra, da Lucia Annunziata, devo dire : ” Brava! Complimenti! ”
    Giorgia Meloni è una giovane grintosa, preparata e con la risposta sempre pronta. Quello che è irritante invece è l’abitudine dei conduttori dei media di interrompere continuamente chi riesce a mettere in difficoltà la feccia rossa, con le proprie analisi precise e veritiere .
    Nulla a che vedere con il demenziale sorriso di pietra della Malpezzi e degli altri nani lividi di sinistra, che si limitano a sputare velenose menzogne e che cercano solo di infangare l’avversario.

Rispondi