Giorgia Meloni al «Giornale d’Italia»: «FdI non tradirà mai il voto dei cittadini. Il 18 febbraio a Roma firmeremo il patto anti inciucio»

Intervista di Francesco Storace

 

È in forma, è in forma. Ecco come risponde alla prima domanda del Giornale d’Italia, con quel sorriso tosto che tutti conoscono. Altro che i compagni di Livorno…

 Bentrovata, è da un po’ che non ci si sente…, le dico. Non per colpa mia. Tu avevi un po’ da fare al Nord.


Un po’ sibila, un po’ ghigna, ma a Giorgia Meloni tutto puoi dire tranne che difetti di sincerità. Ne approfittiamo per intervistarla, soprattutto in vista dell’importante appuntamento che ha indetto per domenica prossima a Roma. All’Adriano sfileranno tutti i candidati di Fratelli d’Italia di Camera e Senato per il patto antinciucio: di loro parla con orgoglio da leader. Nel colloquio con noi parla della sfida interna al centrodestra con Berlusconi e Salvini, del grande piano per la natalità, della destra patriottica e sovranista, e di una figlia, Ginevra, che le manca per i ritmi infernali della campagna elettorale.

Ma ecco l’intervista completa, tra un comizio e l’altro.

Anche tu hai dovuto “soffrire” per comporre le liste di Fratelli d’Italia?Assolutamente no. Meritocrazia, consenso, radicamento sul territorio, competenza: sono stati questi i criteri che abbiamo usato per individuare i candidati di Fratelli d’Italia. Noi non abbiamo partecipato al gioco delle figurine Panini al quale hanno preso parte tutti gli altri partiti, nessuno escluso.

Che sensazioni provi in questa campagna elettorale? Sono molto ottimista e in giro per l’Italia riscontro tanto entusiasmo e speranza. E soprattutto la voglia degli italiani di tornare a scegliere il proprio futuro, dopo anni di governo imposti dai poteri forti e non scelti dai cittadini. Il nostro elettorato è determinato a mandare a casa la sinistra e vuole darci una mano per portare a Palazzo Chigi un governo di patrioti che difenda l’Italia. Il 4 marzo o vinciamo noi o sarà il caos. Purtroppo questo è il rischio di una legge elettorale pessima che FdI ha sempre combattuto. Un voto a Fratelli d’Italia è un voto per la vittoria del centrodestra ma anche contro ogni ipotesi di inciucio.

Riuscirai a farti largo nel duello tra Berlusconi e Salvini? Berlusconi e Salvini stanno facendo a gara a chi si ruba più voti a vicenda. Io preferisco cercare di convincere gli indecisi, parlare del nostro programma e spiegare le nostre proposte, supportandole da dati e fatti. Il tempo mi ha dato spesso ragione e più di qualche volta gli alleati hanno saccheggiato il programma di FdI. La destra italiana è una cosa seria che sopravvive alle singole campagne elettorali. Fratelli d’Italia resta l’unica scelta possibile per chi crede nella sovranità nazionale e ama la Patria, da Sud a Nord.

Domenica anti-inciucio: perché l’iniziativa? Non ti fidi di chi eleggerete? Perché i tuoi alleati non ci stanno? ​​“Noi non tradiamo” è il titolo della manifestazione che si svolgerà domenica 18 febbraio al Cinema Adriano a Roma. Tutti i candidati di Fratelli d’Italia alla Camera e al Senato prenderanno in maniera solenne l’impegno davanti agli italiani di rispettare il vincolo di mandato ricevuto dagli elettori e di non fare accordi con le due facce della sinistra: Pd e M5S. I nostri candidati firmeranno con gli italiani un patto con il quale si impegneranno a dire che non cambieranno mai casacca, non sosterranno governi di inciucio, porteranno avanti i punti del programma per i quali sono stati eletti e faranno di tutto per non consentire che si ripeta una legislatura come quella che abbiamo visto. Sarà un evento per lanciare un messaggio di chiarezza. I candidati di Fratelli d’Italia ci saranno tutti. Se​ quelli di Forza Italia e della Lega Nord non verranno, allora gli italiani faranno le loro scelte e decideranno di conseguenza.

Ci fai un esempio concreto con cui realizzare il grande piano per la natalità che hai proposto al centrodestra? Noi non ci arrendiamo all’idea che il popolo italiano possa scomparire e non crediamo affatto che la soluzione sia quella proposta dalla sinistra: l’immigrazione e la sostituzione etnica. Per questo vogliamo mettere in campo il più grande piano di difesa della famiglia naturale e di sostegno alla natalità che l’Italia abbia mai visto nella sua storia. Le proposte sono tante ma voglio citarne una su tutte: asili nido gratis per tutti e aperti fino all’orario di chiusura di negozi e uffici e con un sistema di apertura a rotazione nel periodo estivo per le madri lavoratrici. Si può fare e abbiamo già trovato le coperture per farlo: la priorità è dare la possibilità agli italiani di coniugare la famiglia con il lavoro.

È più importante ricostruire una destra in Italia o unire tutti i sovranisti? La priorità di Fratelli d’Italia è difendere la Nazione e il popolo italiano. Questa è storicamente la caratteristica della destra ed è il discrimine per qualunque alleanza. Non c’è sovranità nazionale senza Patria: un concetto che in questo tempo ha una valenza strategica che tutti dovremmo comprendere per garantire la sopravvivenza stessa della nostra civiltà.

Attraverso quali tappe? Siamo già in una fase avanzata. Fratelli d’Italia ha raccolto una bandiera che era stata gettata a terra e calpestata e l’ha riportata a sventolare in Parlamento e in tantissime città italiane. Nel nostro congresso nazionale di Trieste abbiamo lanciato un appello ai patrioti: molti hanno risposto e stanno rispondendo, tornando a casa. Oggi Fratelli d’Italia è il movimento dei patrioti: una scelta chiara e coerente che guarda al futuro con una fiamma tricolore che ne illumina il percorso.

Ma con questi ritmi riesci a vedere Ginevra? Molto poco e ci soffro. Ma voglio poterle dire quando diventerà grande che ho fatto tutto quello che potevo per lasciarle una terra pulita. In ogni caso cerco di darmi delle regole per stare con lei il minimo indispensabile: non sarò mai convincente nel dire che mi occuperò delle famiglie degli italiani se non riesco a prendermi cura della mia.

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2 commenti

    • Gianni il 15 Febbraio 2018 alle 10:54
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    Il vincolo di mandato doveva essere discusso e approvato in parlamento prima, che senso ha fare una manifestazione prima delle elezioni contro un eventuale patto inciucio che sicuramente si farà se si vuole evitare che Di Maio diventi presidente del consiglio?

    • Franco Cordiale il 16 Febbraio 2018 alle 09:42
    • Rispondi

    Complimenti a Giorgia Meloni che ho più volte osservato ed ascoltato nelle varie rubriche televisive, ultimamente su quella de “La Sette”, di orientamento sinistrorso-pentastellato. Sebbene sia poco più che quarantenne, ella tiene egregiamente testa, con il suo stile schietto e la sua dialettica chiara, lucida, argomentativa, ai vari pseudo-intellettuali dell’aria fritta, trincerati dietro slogan e parole vuote che usano come mezzi di intimidazione e ricatto, allo scopo di bollare l’avversario come “politicamente scorretto” (fascista, nazista, razzista, xenofobo…). Mi é assai piaciuta quando ha parlato dell'”esame di storia” cui viene regolarmente sottoposta. Sul fascismo, sulle guerre d’Italia…metti anche sulle guerre puniche! Ma si consoli: questi “professoroni di Storia”, la Storia la ignorano. Altrimenti avrebbero capito come si fa a perdere la fiducia di un popolo. Essi ci sono perfettamente riusciti…a perdere la fiducia del popolo, appunto! Ancora pochi giorni e lo sapranno anche loro. Scommettiamo ?

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