Porte chiuse per chi pratica Sharia e non vuole integrarsi

Azka Riaz, ragazza di 19 anni di origini pakistane, sarebbe stata uccisa di botte dal padre perché voleva vivere come una normale italiana. Non c’è da stupirsi visto che in Pakistan condannano con la pena di morte chi si converte al cristianesimo. Fratelli d’Italia dice basta: se pratichi la sharia, credi che la donna sia un essere inferiore e non hai nessuna intenzione di integrarti, allora per te le porte d’Italia rimarranno chiuse.

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2 commenti

    • antonio velotto il 27 Febbraio 2018 alle 18:33
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    ottimo passo in avanti

    • Crocetti Riccardo il 27 Febbraio 2018 alle 21:01
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    Io sono per un’accurata selezione degli immigrati da “accogliere”: porte aperte ai cristiani, agli ebrei, agli induisti, ai buddisti e agli appartenenti di altre religioni. Porte rigorosamente sbarrate ai mussulmani.
    L’Islam non si è mai riformato e non si riformerà mai.Ciò che è scritto nel Corano è, per i fedeli e non di certo per me, parola di allah e come tale immutabile.Ora , il Corano è pieno di incitazioni alla violenza e all’intolleranza, ma ciò non basta per farlo mettere al bando.
    La “religione dei diritti umani” che si è impadronita dell’occidente già da molto tempo si rifiuta di vedere il pericolo costituito dal Corano e non solo si comporta in maniera suicida, ma difende a spada tratta l’islam, come se fosse una religione come tutte le altre ( anzi UNA RAZZA COME TUTTE LE ALTRE, PERCHE’ SE SEI CONTRO L’ISLAM, SEI RAZZISTA)
    La prima cosa da fare perciò , è una lotta sistematica, quotidiana, senza quartiere e continua alla religione dei diritti umani.
    Solo così , col tempo e senza paura o falso imbarazzo, sarà possibile impedire ai mussulmani di venire a stabilirsi per sempre in Italia, in Europa e in Occidente.

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