Prima occasione persa della legislatura in conferenza capigruppo M5s e Pd bocciano proposta FdI su legge elettorale

La XVIII Legislatura perde subito l’occasione di dare un segnale di responsabilità: la Conferenza dei capigruppo della Camera ha bocciato oggi la possibilità che tra i temi urgenti dei quali avrebbe dovuto occuparsi la Commissione speciale ci fosse la riforma del sistema elettorale presentata da Fratelli d’Italia. In questi giorni FdI aveva chiesto di introdurre il premio di maggioranza: questa modifica avrebbe consentito di mettere in sicurezza l’esito del voto degli italiani in caso di ritorno alle urne. Se il voto contrario del Pd era scontato perché in linea con la sua migliore tradizione antidemocratica e contraria alla volontà popolare, a stupire è il no del Movimento 5 Stelle che ha addirittura sollevato rilievi di legittimità. Evidentemente Di Maio e i grillini si sono talmente normalizzati che preferiscono scegliere il Governo nel Palazzo invece di garantire agli italiani il diritto di scegliere da chi essere governati.

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4 commenti

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  1. i cinque stelle non si smentiscono mai…mine vaganti pericolosissime
    per loro tutto,ed il contrario di tutto…solo un grande caos indecifrabile

    • Pino il 11 Aprile 2018 alle 12:44
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    Ti pareva che ai ragazzini dei 5 s. andava bene ? Dimenticate il PD che per abitudine direbbe sempre “NO” . Ma come puo’ andare avanti l’Italia con tutti questo zoticoni, pulciosi comunisti ?

    • Federico Puglia il 11 Aprile 2018 alle 15:42
    • Rispondi

    Chiara ed evidente dimostrazione dei passaggi successivi per il nuovo governo…. lo scrivo minuscolo perché una maggioranza (se c’è la fanno) M5S+Leu+ (Franceschiniani + fidi Presidente Puglia + “traditori” Renziani che preferiscono un posto si sotto-sotto segretario al vecchio e trombato leader e altri, come Bonino, Tabacci, etc.) è quella che alla fine verrà a galla con qualche furbata del Presidente della Repubblica. Un minimo di autocritica si deve però fare il Centrodestra: cito ad esempio il convegno contro l’inciucio, nel quale vi erano due poltrone vuote, con Giorgia in mezzo!). Se Berlusconi fa un patto (ovviamente non pubblico) con Renzi pre-elettorale e, Salvini da la stessa cosa con Di Maio, poi non diamo sempre colpa agli altri, che sono brutti, sporchi, cattivi. Già è un successo insperato andare insieme (anche se con i gruppi separati…) domani dal Presidente della Repubblica ma, se si giocano le proprie carte di nascosto, tanto valeva presentarsi separati e magari arrivavamo al 7%! Mi dispiace arrivare a queste conclusioni ma, se per tutti fino al 4 Marzo la vera priorità era la Povertà di 18 Milioni di Italiani, qualcuno mi può spiegare i giochini che ci sono stati fino ad oggi, 11 Aprile? Ci si presentava INSIEME, si chiedeva l’incarico subito al Presidente della Repubblica confidando in un recupero di qualche decina di Parlamentari, per cui o si aveva la Maggioranza o si ritornava subitissimo a votare e, diventava necessario una variazione sulla Legge Elettorale.

  2. complice il presidente della repubblica che ha mostrato in varie occasioni di non essere “SUPERPARTS” S’illudono che gli italiani sono stupidi, ma non lo siamo…………

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