Meloni a «La Verità»: «Il 28 e il 29 giugno Conte chieda al Consiglio europeo il blocco navale»

Caro direttore, ho letto con vivo interesse l’apertura della Verità di ieri. dedicata alle vere ragioni che stanno all’origine degli attacchi francesi all’Italia. Lo avete giustamente rilevato, sono questioni che non hanno nulla a che fare con una genuina preoccupazione umanitaria, come del resto risulta evidente dal trattamento che la Gendarmerie nationale riserva ai clandestini che provano a passare il confine a Ventimiglia o a Bardonecchia. Piuttosto, anche qui concordo con la vostra analisi, siamo in presenza di moventi economici e geopolitici. Per questo noi di Fratelli d’Italia non abbiamo esitato a rispedire al mittente i due aggettivi con cui il presidente Emmanuel Macron si è permesso di apostrofare una decisione sovrana del governo italiano (quella di chiudere i porti alla nave Aquarius): «cinico» e «irresponsabile». Lo abbiamo fatto perché, pur non essendo noi nella maggioranza che appoggia il governo Conte, siamo anzitutto patrioti: di fronte a un’aggressione esterna, per noi viene prima l’Italia. Ma soprattutto, lo abbiamo fatto perché dalla Francia non accettiamo alcuna lezione sul tema. La coscienza d’Oltralpe infatti è parecchio sporca per quel che riguarda la destabilizzazione del Mediterraneo, visto che furono i francesi a imporre e gestire il folle attacco militare contro Muhammar Gheddafi nel 2011, la causa prima della moltiplicazione esponenziale delle partenze dei barconi dalle coste libiche. Ormai è verità storica: Nicolas Sarkozy intraprese questa scellerata avventura anzitutto per recidere il canale preferenziale che si era creato tra l’Italia e la Libia, specie in tema di approvvigionamento energetico, a vantaggio delle multinazionali transalpine. Il fatto che i governi successivi a quello del 2011 (l’ultimo eletto dal popolo italiano, mi sia consentito l’inciso) non abbiano mai tentato di bilanciare quest’operazione, e anzi abbiano mantenuto un inquietante atteggiamento di sudditanza rispetto a qualunque iniziativa provenisse da Parigi, compreso il vero e proprio shopping a tappeto condotto rispetto ad aziende e asset strategici italiani, è un motivo in più per mutare drasticamente rotta. Sarebbe anche il caso di ricordare che la Francia controlla di fatto il debito di intere nazioni africane, quelle ex colonie per cui stampa tutt’oggi moneta sulla quale chiede gli interessi. Si stima che in questo modo dal sistema ex (?) coloniale affluiscano ogni anno 500 miliardi di dollari verso il ministero del Tesoro francese. Non mi pare qualcosa che contribuisca a riscattare l’Africa dalla povertà, o a renderla un continente più vivibile e quindi a diminuire l’esodo da essa. Ho voluto sinteticamente riepilogare questa lunga storia di ipocrisie, perché oggi si concentrano tutte nell’ipocrisia maggiore. Quella per cui l’Unione europea è onnipresente nelle nostre vite, tranne quando si tratta di difendere i suoi confini, che magicamente tornano ad essere i confini delle singole nazioni, in particolare dell’Italia. Si tratta di un doppiopesismo inaccettabile, di cui Macron ultimamente è parso il portavoce più attivo. Allora, contiamo che oggi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ricordi tutto questo durante l’incontro che avrà col capo dello Stato francese. Ma soprattutto, rilanciamo quello che a nostro giudizio sarebbe l’unico punto di svolta rispetto alla tragica situazione del Mediterraneo: il blocco navale europeo al largo delle coste della Libia, in attesa di stabilire accordi con le autorità locali per creare degli autentici hotspot che permettano di vagliare le richieste di asilo effettivamente fondate. Fratelli d’Italia invita con forza il premier Conte a sostenere quest’ipotesi nell’incontro col presidente Macron, ma ancora di più a porla ufficialmente sul tavolo del prossimo Consiglio europeo, che si terrà il 28 e 29 giugno. Blocco navale subito, assunzione di responsabilità dell’Europa, difesa comune dei confini. Questa è la politica seria che chiediamo, il contrario delle troppe e francamente insopportabili ipocrisie cui stiamo assistendo in questi giorni.

Giorgia Meloni

 

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18 commenti

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    • Franco il 15 Giugno 2018 alle 11:29
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    Bisogna preparare Conte al riguardo, perché non credo conosca bene il passato e come la Francia ha cercato sempre in tutti i modi di mettere l’Italia in difficoltà ed in secondo piano. I Galli dovrebbero stare chiusi nel pollaio………………………..Franco

      • Gioacchino De Leo il 15 Giugno 2018 alle 12:52
      • Rispondi

      Il gallo deve abbassare la cresta!! e non solo il Francese ma anche lo Spagnolo!! punto

    • Franco il 15 Giugno 2018 alle 11:40
    • Rispondi

    A pranzo da Napoleoncino IV. Ce la farà il nostro eroe?

      • Gioacchino De Leo il 15 Giugno 2018 alle 12:54
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      Deve farcela!!

  1. Mi son letto due volte l’articolo su Macro, che dire?BRAVA;BRAVA; BRAVISSIMA:
    SONO UN MNURATTIANO E, NELLO STESSO TEMPO, UN NAPOLEONICO, PERCHE’ CREDO NEL TRINOMIO LIBERTE, FRATERNITE, EGASLITE, DOPO QUANTO ASSERITO DA MONSIEUR MACRON, GIOACCHINO MURAT, RE REPUBBLICANO E NAPOLEONE BONAPARTE, SI SARANNO RIVOLTATI NELLE TOMBE

    • Gioacchino De Leo il 15 Giugno 2018 alle 12:59
    • Rispondi

    E ora di fare abbassare la cresta ai Galletti dell’UE e ricordiamoci che noi abbiamo un’Asso nella manica, l’Uscita dalla Moneta Euro!!, il solo pensiero li fa rabbrividire!!

  2. Se penso che governanti criminali che avevamo mi viene il voltastomaco e si capisce il vero stato di fallimento italiano ORA CI SONO ANCORA PURTROPPO I CATTOCOMUNISTI DISFATTISTI SPERO CHE LA LEZIONE SERVA X MIGLIORARE ALMENO L’IMMAGINE DI NOI W L’ITALIA

    • Ewa il 15 Giugno 2018 alle 16:05
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    Finalmente

    • Franco Cordiale il 15 Giugno 2018 alle 19:15
    • Rispondi

    Analisi lucida e veritiera, sig. ra Meloni ! I guai sono esplosi in seguito ai BOMBARDAMENTI FRANCESI contro Gheddafi, rompendo la realistica collaborazione del governo Berlusconi con quella dittatura, niente affatto lodevole, ma meno peggio del marasma che é successo dopo ! I governi MONTI – LETTA – RENZI – GENTILONI, governi FANTOCCIO dell’UE, a guida franco-tedesca, hanno svenduto in ogni senso l’ITALIA e gli interessi italiani e a vari livelli: economico, finanziario, commerciale (sanzioni anti Putin) e ancor peggio IMMIGRATORIO, favoreggiando un vero piano di INVASIONE dove i delinquenti clandestini spadroneggiano quotidianamente. Chi li sfrutta, quotidianamente si ingrassa, invece. Ma questa linea gode del pieno appoggio di questa chiesa, chiesa politicizzata a favore della GLOBALIZZAZIONE MONDIALISTA e la distruzione delle identità nazionali.. Non so quanto c’entri con il Vangelo, questo, sebbene i Ravasi, i Galantino, i Bergoglio ce lo vogliano far credere.

    • Raffaello Rota il 16 Giugno 2018 alle 11:39
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    Ottimo Giorgia ! Lucida, storicamente corretta la tua analisi !

    • Biagio. il 16 Giugno 2018 alle 12:14
    • Rispondi

    http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2018/06/16/ACUANrZE-francesi_gendarmerie_sconfina.shtml

    Buongiorno, ci stanno prendendo x il ….?
    Notizia di oggi, vediamo se salta fuori o viene tutto insabbiato o ignorato.
    Grazie.

    • Pino 007 il 16 Giugno 2018 alle 13:20
    • Rispondi

    Ben detto, tutti i vostri commenti sono la realta’ di questa attuale situazione che ci fa sentire, anzi, siamo gli schiavi della EU. Allora cosa ne pensate di questi punti: ?
    A- Consigliere di rivedere i punti del concordato con la santa sede.La quale deve interessarsi delle anime e non della politica interna. Si dovrebbe svegliare prima che l’islam diventi numero uno.
    B- Far sentire la nostra voce con forza ai despota di Bruxelles.
    C- Far loro capire che alla prima stron…. che faranno colpendo l’Italia, si esce dall’euro.
    Vedrete che la Germania per prima gli prendera’ un coccolone, poi tutti gli altri compresa la Francia che gia’ ne sente la puzza.

    • Crocetti Riccardo il 17 Giugno 2018 alle 08:08
    • Rispondi

    Premesso che anche Macron , come Sarkozy , che ribattezzerei Sarkozizi( viene chiamato così il pene, quando si parla ai bimbi piccoli), è un bastardo, tutta la vicenda clandestini, oltre ad altri luridi affari, dimostra la pericolosità del P.D., vero covo di traditori della patria. Perciò ,ancora una volta, propongo la messa al bando del P.D. e il processo penale per tutti i traditori al governo fino al 4 marzo 2018.
    Tra l’altro il P.D. non poteva essere rappresentato meglio che da quello schifo radical-chic , incapace e buono a nulla , di Oliviero Toscani.

    • Crocetti Riccardo il 17 Giugno 2018 alle 08:16
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    P.S.: le ” zizi” è il pene.

    • Franco Cordiale il 17 Giugno 2018 alle 12:22
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    La campagna ideologica piddino-radicale-vatican bergogliana e familo – cristiana, insiste nell’EQUIVOCO sistematico di definire come “profughi” o “rifugiati” TUTTI quelli che arrivano sui barconi – navi ONG. Bolla come disumano, egoista, xenofobo e razzista chiunque la pensa diversamente, ricordando invece che i RIFUGIATI veri e propri sono una nettissima minoranza. Usano questa propaganda MENZOGNERA ed andranno avanti, finché qualche voce dissidente dentro la chiesa si leverà, finalmente ! La carità va data a chi ne ha bisogno e non ai parassiti e ai delinquenti. Va offerta senza contraddire la LEGGE ed il principio di SOVRANITA’ NAZIONALE, che per la chiesa dei Ravasi, Galantino, Bergoglio… semplicemente NON ESISTE !

    • Elzbieta Radzyminska il 17 Giugno 2018 alle 20:58
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    Sono d’accordo! Speriamo che si prosegua sulla strada del rigore. Ci vuole, per il bene della nostra PATRIA!!!!

    • Daniele il 19 Giugno 2018 alle 13:27
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    L’unica soluzione al problema dei clandestini è il blocco navale in Libia. Voler ripartire i clandestini tra i vari paesi europei senza fermare le partenze non serve a nulla perché gli arrivi si moltiplicherebbero. Qualunque persona di buon senso comprende che il blocco navale è l’unica soluzione. Vai avanti Giorgia, chiedi il blocco navale, siamo tutti con te!

    • Franco Cordiale il 19 Giugno 2018 alle 22:48
    • Rispondi

    BLOCCO NAVALE ed HOT SPOT in Libia sotto prorezione ONU, NATO, UE…Filtrare i veri profughi, femando invece i CLANDESTINI.

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