Dl dignità, Meloni: Parte sul precariato sembra scritta da Pci anni ’80

La parte del “decreto dignità” sul precariato sembra scritta dal Partito Comunista anni ‘80. La ricetta Di Maio è irrigidire il mercato del lavoro e punire gli imprenditori cattivi per combattere il precariato. Ma precarietà e disoccupazione non si combattono per decreto e con misure punitive per le imprese. Taglio delle tasse, sburocratizzazione, giustizia veloce e certa: questo serve per creare lavoro e fare guerra al precariato.

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1 commento

    • Franco Cordiale il 4 Luglio 2018 alle 09:58
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    I “cinque stelle” sono un’ondivaga mescolanza di idee disparate e pulsioni collettive, incapaci di visione organica e coerente. E’ chiaro che bisogna armonizzare vari aspetti: primo, serve un giusto intervento regolatore dello Stato, che non soffochi, anzi favorisca l’economia REALE e non speculativa. Rendere le leggi più SEMPLICI ed incisive per favorire e non scoraggiare il principio e il diritto di IMPRESA, abbassando il COSTO del LAVORO. Salvare le imprese, non farle delocalizzare all’estero. Favorire le assunzioni. Rilanciare le IMPRESE di QUALITA’, dove l’Italia eccelleva. Invece i proclami alla Masaniello, il socialismo alla Chavez del Venezuela…creano immediato consenso negli strati più diseredati, specie al sud, ma uccidono la pianta di una SANA ECONOMIA. Per questo ritengo che sia giunto il momento storico di Fratelli di Italia: un LABORATORIO progettuale alternativo alla SINISTRA della svendita e del tradimento contro gli italiani; un laboratorio di idee alternativo al POPULISMO raffazzonato dei “cinque stelle”…IMPRESA, LAVORO, IMMIGRAZIONE, SOVRANITA’ NAZIONALE, SCUOLA di ogni ordine e grado, dove siamo in piena DERIVA sfascista. Fratelli di Italia: ripartire nella costruzione di un “PAESE NORMALE” e non perennemente anomalo, come il nostro !

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