Il 3 settembre 1982 la mafia uccide a Palermo il generale dell’Arma Carlo Alberto Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Nel loro esempio continua la nostra battaglia contro ogni forma di criminalità organizzata. Nel loro esempio non smettiamo di sostenere tutti quei fedeli servitori dello Stato che, ogni giorno e tra mille difficoltà, donano se stessi per sradicare il cancro della mafia dall’Italia. E ai quali purtroppo non sempre viene garantito il sostegno che meritano: è il caso del Capitano Ultimo, al quale da oggi viene revocata ogni scorta e protezione. Una vergogna nazionale di cui mercoledì chiederemo conto in Parlamento nella Commissione Affari costituzionali della Camera.
3 commenti
Sono veramente ridicoli, ricordano Dalla Chiesa e poi tolgono la scorta al capitano Ultimo per darla a Saviano. Questo paese mi fa venire da vomitare
Caro amico, aver compagno al duol scema la pena, sta tranquillo, non sei l’unico a vomitare, siamo in molti, siamo miltissimi credo tantissimni; tanto, che molti codiddetti onirevoli, annegjino in quel vomito!
Ci lamentiamo, protestiamo, ci indigniamo, ci fa schifo, ecc. ecc. ma in un Paese pieno di comunisti la cui ignoranza e’ tangibile, cosa volete che si possa fare ?