Italiani veri discriminati da politiche contro disabili, disoccupati, anziani e pensionati

Alcuni Sindaci hanno simulato uno sbarco di profughi sulle coste sarde per sensibilizzare la gente sul tema dell’accoglienza e del razzismo. Noi di Fratelli d’Italia invece organizzammo uno sbarco simbolico per un’altra forma di razzismo: quello delle politiche contro i disoccupati, anziani, disabili e pensionati italiani. E mentre c’è chi ancora lotta per promuovere l’accoglienza a tutti i costi, noi preferiamo stare dalla parte degli italiani, i veri discriminati.

 

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3 commenti

    • Franco Cordiale il 6 Ottobre 2018 alle 01:53
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    Sono da sempre sicuro che dietro la cosiddetta “accoglienza” di immigrati clandestini, trafficati e gestiti dalle MAFIE straniere e nostrane, non ci sia alcun umanitarismo o solidarismo pseudo cristiano. Non solo esiste un evidente BUSINESS illegale, una palese speculazione sui 35 euro pro migrante al giorno, pagati da Pantalone, ma un’INVASIONE metodica e programmata per rivedere al ribasso il mercato del lavoro ed annientare progressivamente l’idea stessa di NAZIONE ITALIANA. Il PD confida nei voti dei clandestini ed i suoi sindaci come il SALA di Milano, si esibiscono in ridicole sceneggiate multi etniche. Caro amico africano: oggi un posto a tavola per te…Domani il tuo voto per noi. Mi sbaglio ?

    • Federico Puglia il 6 Ottobre 2018 alle 02:35
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    Ecco il pensiero, l’iniziativa che da anni aspettavo, con la giusta intensità. Da bambino fino all’età di 20 anni e, poi negli ultimi miei dieci anni, mi ritengo un DISCRIMINATO, OGGETTO DI RAZZISMO E XENOFOBIA. Perché? Nato nel 1956, 62 anni orsono, ho vissuto dall’età di tre mesi fino ai 20 anni, inizio con la prima attività dopo le Superiori, come il più povero di un Paese, dove all’epoca lavoravano mediamente 2-3 Persone per Famiglia, mentre il sottoscritto condivideva il necessario con mia Madre, Operaia di III° Livello alla Olivetti. Rispetto l’Italia dello sviluppo, ho dovuto imparare ben presto l’arte del risparmio, dell’essenziale, di dovere essere sempre il più bravo a Scuola, per non essere considerato il “Miserabile” contadinotto di turno, per avere quello che i raccomandati di sempre, avevano per default. Poi l’attività, i successi, l’essere diventato ben presto Funzionario, in una delle prime e poi maggiori Aziende di Tlc (Olivetti Telemedia, ,Sixtel, Nortel, Infostrada e finalmente Wind)…. poi la malattia, l’infarto e quattro interventi, la Disabilità e l’essere considerato nuovamente un Invisibile. La mia Storia è sicuramente simile a quella di Milioni di Italiani oggi in difficoltà economiche, se non Povertà (Assoluta); ma dal Popolo, tolto il giorno del voto, si pretende addirittura un “codice di buona condotta”, per avere il minimo vitale, alcuni giornali identificano i Disoccupati come dei fannulloni, e noi Disabili, in particolare se riusciamo ancora a muoversi senza l’ausilio di una carrozzella, anche se affetti da diverse gravi patologie, dei disonesti, un Costo Sociale, che non porta allo Stato (quando la UE magari li restituisce…), 1050€ al mese. GRAZIE GIORGIA, GRAZIE FdI, NON MI SCORDERO’ MAI CHE SIETE STATI I PIU’ SENSIBILI, DALLA PARTE DEGLI ULTIMI, DALLA PARTE DI CHI è DIMENTICATO!.

    • Crocetti Riccardo il 6 Ottobre 2018 alle 09:06
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    Sono perfettamente d’accordo con Fd’I.

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