Corte diritti umani cambi nome in Corte diritti assassini

Storie di ordinaria follia europea: la Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia perché ha applicato il regime del 41bis a Bernardo Provenzano. Avete capito bene: secondo questi “umanissimi” giudici, l’Italia ha violato i diritti umani condannando al carcere duro il boss della mafia, che doveva scontare ben tre ergastoli per i crimini orrendi che ha commesso. La Corte farebbe bene a cambiare nome: da Corte europea dei diritti umani a Corte europea dei diritti degli assassini. Il 41bis non si tocca e l’Italia continuerà ad usare questo strumento fondamentale per sradicare il cancro della mafia.

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4 commenti

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    • Franco Cordiale il 26 Ottobre 2018 alle 03:38
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    La Corte Europea obbedisce probabilmente alla MASSONERIA, che é la cupola dirigente di ogni MAFIA, inclusa “COSA NOSTRA”. Sono gli stessi che hanno “appeso” il banchiere Calvi al ponte dei Frati Neri di Londra, secondo un rituale simbolico. Sono i compagni di merende dei Michele Sindona, i quali si preoccupano dei loro “pupilli” al 41 bis. Dove unica “disumanità” é solo qualche controllo in più, che si vede ostacola la DIREZIONE degli “AFFARI” …Così scatta “l’umanitarismo” dei giudici europei…Ma che bella giustizia…europea ! Baciamo le mani ?

    • Riccardo Crocetti il 26 Ottobre 2018 alle 05:31
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    Sono d’accordo!

    • Ewa Wojcikowska il 26 Ottobre 2018 alle 10:35
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    Le leggi servirebbero a tutelare persone vive, e qui Europa difetta e anche tanto nel suo “umanitarismo” ; la condanna dopo anni non ha alcun senso. Occupatevi di presente visto i vostri lauti compensi.

      • Pino 007 il 27 Ottobre 2018 alle 08:35
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      Spiacente, no comment.

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