Ue: dopo 23 mesi di larghe intese debito record al 133,3%

16 novembre 2011: debito pubblico insostenibile al 120,1% del Pil. Mario Monti giura nelle mani del Presidente della Repubblica Napolitano per salvare l’Italia dal baratro.

Dopo 23 mesi di governi di larghe intese e di scelte dolorose imposte agli italiani per mettere in ordine i conti pubblici, otteniamo oggi un risultato sensazionale: debito pubblico al 133,3% del Pil, +13%. Se questi sono i ‘salvatori’ della Patria, lasciateci affogare da soli.

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4 commenti

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    • Enzo Paratore il 23 Ottobre 2013 alle 15:13
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    Chi ci governa fà finta di non capire che continuando ad aumentare le tasse il problema non può che peggiorare, perchè diminuiscono i consumi e quindi le produzioni e quindi a cascata il gettito fiscale, ma non ci vuole un premio nobel dell’ economia per capirlo !! Mi rendo conto che servono soldi subito, ma si dovrebbe avere il coraggio di diminuirle le tasse, altrimenti non se ne esce.

  1. come può un cittadino avere trasparenza in questi numeri? come può (il cittadino) credere a chi ci parla di queste cose? Sono diventate troppo complicate e sono in mano a pochi? Ritengo bello fare in modo che tutto lo sporco ed il marcio che stanno dietro a questi numeri, mi riferisco a “Ue: dopo 23 mesi di larghe intese debito record al 133,3%”, sia finalmente ripulito e gettato via insieme alle persone che lo provocano o che dentro ci sopravvivono. E’ utopistico, ma bisogna combattere contro un nemico sbdolo e lontano. Continuate cosi

    • Maurizio il 25 Ottobre 2013 alle 21:33
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    Tra l’altro se ci lasciassero “affogare da soli” nemmeno affogheremmo davvero. È che questi “salvatori” ci tengono la testa sott’acqua!

  2. imparato molto

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