È vergognoso il silenzio di Roma Capitale e del sindaco Ignazio Marino, nel giorno in cui ricorre il 38° anniversario della morte di Mario Zicchieri, vittima innocente della violenza politica.
Negli ultimi anni nella Capitale, le Amministrazioni che si sono succedute avevano avviato, attraverso commemorazioni istituzionali e intitolazioni di strade e giardini, un importante cammino di pacificazione nazionale. In questo modo la città rendeva omaggio a quei giovani martiri uccisi dall’odio ideologico negli anni di piombo e tramandava alle nuove generazioni quella storia di violenza e dolore per prevenirne il ripetersi in futuro.
Oggi il Campidoglio mette fine a questo percorso e fa cadere l’oblio sul ricordo di MarioZicchieri, ucciso a 16 anni a colpi di fucile solo perché militante del Movimento sociale italiano. Nessuna celebrazione istituzionale, nessuna cerimonia, neanche un fiore deposto nel giardino che oggi porta il suo nome.
Chiedo al sindaco Marino di spiegare le ragioni della sua decisione, che offende Roma, gli italiani e tutte quelle famiglie che attendono ancora verità e giustizia.