Legia Varsavia – SS Lazio: inaccettabile silenzio Istituzioni nazionali e locali, da Fratelli d'Italia interrogazione urgente a Bonino

È inaccettabile il silenzio delle Istituzioni nazionali e locali su quanto accaduto a Varsavia a 149 tifosi italiani, molti dei quali sono stati fermati dalla polizia polacca prima della gara tra il Legia e la SS Lazio senza aver commesso alcun reato, così come confermato dalla stessa Ambasciata italiana in Polonia. Evidentemente per l’Esecutivo l’arresto in una Nazione straniera di quasi 200 persone, tra cui donne, bambini e persino disabili, non è tema sul quale intervenire con la massima tempestività. Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione urgente perché crediamo che questa vicenda debba essere seguita direttamente dal presidente del Consiglio Letta e dal ministro degli Esteri Bonino, che finora non si sono nemmeno degnati di fornire una versione ufficiale su quello che sta davvero succedendo in Polonia. Non è possibile far passare il messaggio secondo il quale gli italiani possono subire all’estero qualsiasi tipo di oltraggio e vessazione senza che le autorità nazionali facciano nulla per intervenire a loro tutela. E mi domando infine come il sindaco di Roma Ignazio Marino possa mostrare così tanto disinteresse rispetto all’arresto di tanti cittadini romani: in 3 giorni il primo cittadino della Capitale non ha proferito nemmeno una parola su questa grave situazione.

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1 commento

    • CARLA il 2 Dicembre 2013 alle 00:34
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    BUONASERA LA RINGRAZIO PERSONALMENTE
    SIAMO INDIGNATI PER QUELLO CHE E SUCCESSO E CON QUALE SUPERFICIALITA’ E STATO GESTITO QUESTO GRAVISSIMO EPISODIO CHE VERGOGNA!!!!! IO SONO UNA MAMMA DI UN RAGAZZO CHE E’ ANDATO IN TRASFERTA CON UN SUO AMICO PER LA PARTITA LEGIA LAZIO I QUALI COME TANTISSIMI RAGAZZI DONNE E PERSONE DISABILI SI SONO TROVATI COINVOLTI SENZA AVER COMMESSO NESSUN TIPO DI REATO OGGI SONO RIENTRAT IN TIALIA MA SONO STATI PRIVATI DI EFFETTI PERSONALI E TELEFONINI UMILIATI SCHEDATI E TRATTATI COME DEI VERI DELINQUENTI E SBATTUTI IN CELLE SQUALLIDE A DORMIRE SU TAVOLE DI LEGNO SENZA ASSISTENZA LEGALE COME INVECE AVEVA CONFERMATO L’AMBASCIATA ITALIANA A NOI GENITORI TELEFONICAMENTE INFATTI LA NOSTRA FAMIGLIA E STATA CONTATTATA SABATO VERSO LE ORE 13 DA UN’AVVOCATO IL QUALE CI HA COMUNICATO VIA EMAIL LA SUA DISPONIBILTA’ PER LA DIFESA AL PROCESSO MA IL MINISTRO BONINO E IL SINDACO DI ROMA COME POSSANO MOSTRARE TANTA INDIFFERENZA MI CHIEDO SE LORO HANNO DEI FIGLI ABBIAMO PASSATO 48 ORE SENZA SAPERE CHE FINE AVEVA FATTO MIO FIGLIO CON IL SUO AMICO DOPO AVERLI VISTI SU UNA FOTO SU INTERNET AMMANETTATI E SEDUTI PER TERRA CIRCONDATI DA POLIZIOTTI INSIEME AD ALTRI RAGAZZI
    DOBBIAMO INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE ANCHE PER QUEI RAGAZZI CHE ANCORA SONO IN STATO DI FERMO SENZA COLPA

    DISTINTI SALUTI

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