Napolitano: responsabilità crisi 2013 è anche dei "governi del Presidente"

Una considerazione positiva e una negativa sul discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Considerazione positiva: ha citato i nostri marò prigionieri in India, come aveva chiesto Fratelli d’Italia e di questo siamo lieti. Riportarli immediatamente a casa, dopo 22 mesi di detenzione illecita e senza ulteriori umiliazioni è una priorità istituzionale e politica. Considerazione negativa: nel 2013, che lui stesso ha definito l’anno più difficile della nostra storia repubblicana, l’Italia è stata guidata da esecutivi tecnici e di larghe intese. Governi “del Presidente” che lui ha voluto, ha scelto e ha addirittura posto come condizione quando ha accettato il secondo mandato al Quirinale. Il Presidente Napolitano dovrebbe dunque assumersi la sua parte di responsabilità, certamente non irrilevante, rispetto a questa questa grave crisi che viviamo. E magari convincersi che solo un governo scelto dal popolo e non nominato può garantire alla Nazione stabilità e crescita.

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