Legge elettorale: 'Verdinum' salva le liste bloccate, intollerabile se anche Matteo Renzi scegliesse di riproporle

«Con Renzi abbiamo avuto un colloquio molto franco, nel corso del quale sono emersi elementi che ci accomunano e altri che ci trovano parecchio distanti. Fratelli d’Italia è disponibile a qualunque riforma della legge elettorale ma pone un’unica condizione: che non vengano riproposte in nessun modo le liste bloccate, ovvero che siano ancora una volta i capi e le segreterie dei partiti a nominare quasi mille parlamentari in nome e per conto del popolo. Crediamo che la legge elettorale debba essere scritta nell’interesse di chi vota e non nell’interesse di chi la scrive. L’unico modo per far contare gli italiani è varare un sistema che preveda la possibilità di scegliersi i parlamentari, per esempio con il voto di preferenza ma si può discutere anche dei collegi. Mi sembra invece che ci sia una convergenza sul cosiddetto ‘Verdinum’, ovvero sulla proposta che storicamente piace molto a Denis Verdini e quindi a Forza Italia e che prevede le liste bloccate. Sarebbe intollerabile se anche Matteo Renzi, che dovrebbe essere il ‘nuovo’ e la ‘rivoluzione’, scegliesse di riproporre il sistema già visto dei partiti che si arrogano un diritto che non hanno».

È quanto ha detto ai microfoni di Radio Anch’io il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

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