Governo: primo a minare tenuta è Renzi, su pensioni d'oro vergognoso schierarsi coi potenti

«Sono l’incapacità e dissidi interni a minacciare la tenuta del governo. E il primo a minarla è un segretario del Partito democratico che definisce l’esperienza dell’Esecutivo Letta “dieci mesi di fallimenti”. A mio avviso, se Matteo Renzi pensa che questo governo stia facendo male all’Italia dovrebbe di conseguenza ritirare i propri voti che lo sostengono. Pensioni d’oro? Fratelli d’Italia continuerà a lottare ma è vergognoso che Pd, Sel, Ncd, FI si siano tutti schierati ancora una volta a difesa dei soliti privilegiati e dei soliti potenti. Ed è molto grave che il Parlamento non abbia voluto dare un segnale di semplice giustizia e dire che è finito il tempo delle pensioni da 90 mila euro al mese, che vanno tagliate se non sono coperte da contributi versati, per aiutare magari le minime e quelle di invalidità».

Lo ha detto il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, intervistata dal Tg2.

«Sul caso marò – continua Meloni – Fratelli d’Italia ha chiesto sin dall’inizio che il governo puntasse i piedi e ponesse la questione a livello internazionale, all’Unione europea e in sede Nato. Perché l’Italia non fa parte degli organismi sovranazionali solamente quando i nostri ragazzi servono per tenere in piedi le missioni di pace. Se i nostri militari sono utili allora il problema dei marò Latorre e Girone è anche un problema della Nato e dell’Ue, altrimenti tanto vale ritirare i nostri militari da tutte le missioni di pace».

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