Anche per John Elkann i giovani italiani sono disoccupati perché ‘choosy’. È la tesi che va più in voga di solito tra i figli raccomandati dei potenti o tra i potenti che raccomandano i propri figli. Così apprendiamo oggi che, come la figlia della Fornero era stata assunta dall’università dove lavorava la madre perché brava, anche Lapo, John e Ginevra Elkann ricoprono incarichi di vertice nella galassia FIAT perché bravi, intelligenti e perché hanno saputo ‘cogliere le occasioni’.
Quindi secondo la quotatissima ‘teoria Elkanniana’ gli elevati tassi di disoccupazione italiana – e in particolare la disoccupazione giovanile al 42% – sono dovuti alla scarsa propensione e abnegazione al lavoro del popolo italico. Secondo lo stesso principio i livelli di disoccupazione non sono in alcun modo causati dalle scelte dei gruppi industriali che dopo aver preso dall’Italia tutto ciò che era possibile prendere fuggono all’estero portando fuori sede fiscale e sedi produttive.
Teoria economica alla quale molti rampolli di queste famiglie potenti credono veramente e alla quale se fosse per loro assegnerebbero il nobel.
2 commenti
pensa te come siamo messi.mio figlio che è ingegniere edile è andato in australia a guadagnarsi la pagnotta facendo lavori manuali.w la fornero ,w gli elkan….potevano capità da n’altra parte
Quando leggo o sento alcune opinioni di Persone che dovrebbero essere di esempio per gli altri nella Società e, ripenso a tutte le raccomandazioni di ulteriori Galantuomini simili che ho dovuto “subire” nella mia vita professionale, tramite tipicamente l’Ufficio del Personale, con ricatti e annessi prepotenze dei “figlioli per bene”, sempre pronti a lamentarsi quando si trattava di sforzare minimamente il loro cervello (si fa per dire..), non so perché ma mi torna sempre in mente un ritornello di una canzone di De Andrè “.. la gente da buoni consigli quando non può più dare il cattivo esempio!”. Rottamiamo gli/le IPOCRITI/E!!