Basilicata: Renzi calpesta il popolo italiano per favorire le lobby del petrolio

La Basilicata non è il deserto libico, né Renzi può permettersi di decidere arbitrariamente dove, quando e quanto sfruttare ulteriormente le risorse di una terra che già contribuisce notevolmente al portafoglio energetico italiano con il suo petrolio ed il suo gas, senza aver visto nessun ritorno in termini di riscatto economico e sociale.

Matteo Renzi non può essere un uomo solo al comando perché non è un campione né un fuoriclasse e prima di decidere di aumentare indiscriminatamente la produzione di petrolio della Basilicata, dovrebbe capirne il contesto ambientale, il tessuto sociale e la vocazione economica.

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale è pronta a contrastare in ogni maniera il modo di agire di questo governo, che quotidianamente calpesta il popolo italiano tutelando interessi particolari, come quelli, in questo caso, delle lobby del petrolio.

Come gruppo parlamentare daremo tutto il nostro sostegno, istituzionale e politico, alle proposte sul petrolio che Fratelli d’Italia-An Basilicata ha presentato in regione con il capogruppo Gianni Rosa attraverso una proposta di legge regionale che principalmente prevede: l’aumento delle royalties al 25%, lo stop a nuove estrazioni per i prossimi 10 anni e la riduzione del costo dei carburanti eliminando le accise nazionali.

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