Credo che la difesa del Made in Italy sia la principale sfida sulla quale l’Italia deve rapportarsi con l’Unione Europea, ma è difficile difendere i nostri prodotti se si fanno scelte contrarie al Made in Italy. Una di queste è l’aver sottoscritto di recente le sanzioni contro la Russia, che pesano sul nostro comparto agroalimentare per oltre un miliardo di euro, per piegarci a un diktat del “meritatissimo” premio Nobel per la Pace Obama. Lo stesso Obama che ha deciso di fare la guerra alla Federazione Russa proprio nel momento in cui avremmo dovuto prendere la Russia e arruolarla nella lotta al fondamentalismo islamico dilagante.