La staffetta di Giorgia Meloni a Napoli da Bagnoli al Municipio: «Ecco dove la sinistra ha fallito»

“De Magistris non può portare Napoli al disastro definitivo, dopo tre anni di fallimenti, con la sua ostinazione di restare attaccato alla poltrona. Si dimetta subito per consentire nuove elezioni. Il sindaco di Napoli ha ricevuto una condanna per reati gravi e nel nostro statuto c’è l’obbligo di dimissioni per i condannati in primo grado, ma noi gli chiediamo di dimettersi per il suo fallimento politico, non per quanto disposto dalla legge Severino”.

Così il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni, a Napoli per partecipare alla “staffetta per la legalità, la sicurezza e lo sviluppo di Napoli”: una corsa non competitiva di 8 km che ha collegato Capo Posillipo a Palazzo San Giacomo, sede dell’amministrazione comunale partenopea.

In piazza Municipio, davanti al Palazzo del Comune, Giorgia Meloni è stata attesa dai simpatizzanti e dai militanti di FdI-An che hanno esposto uno striscione con la scritta “De Magistris, sindaco scaduto” e hanno scandito slogan per le sue dimissioni immediate.

“Abbiamo scelto per la staffetta – ha aggiunto il leader del movimento di centrodestra – due luoghi simbolo del fallimento della sinistra, che governa Napoli da oltre 20 anni. Bagnoli, dove De Magistris è stato incapace di portare avanti la bonifica, e Palazzo San Giacomo, dove resta ostinatamente, anche se è un sindaco scaduto”.

Al presidio hanno partecipato il deputato Marcello Taglialatela, il consigliere comunale Marco Nonno e l’ex presidente del Consiglio provinciale di Napoli Luigi Rispoli.

“Il candidato del centrodestra se ci saranno elezioni al Comune di Napoli? Non credo alla retorica della società civile, meglio che scenda in campo un candidato da selezionare con primarie che coinvolgano tutta la coalizione del centrodestra”. È quanto ha affermato Giorgia Meloni, presidente di Fdi-An, rispondendo alla domanda di un giornalista. “Da tempo – ha aggiunto – ci siamo schierati per primarie che consentano una rifondazione della classe politica”. Quanto alle alleanze per Giorgia Meloni “il centrodestra può ritrovare l’ unità a patto di non rinunciare alle proprie idee, come qualcuno sta facendo”. “Ricordo la cancellazione del reato di immigrazione clandestina, votato da parte di quelli che l’avevano introdotto. Contro questo provvedimento – ha concluso il presidente di Fdi-An – manifesteremo il 18 ottobre a Reggio Calabria per ricordare l’ inizio della fallimentare operazione ‘Mare Nostrum’”.

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