Province: il risultato delle elezioni è delirante, una lottizzazione degna dell’Unione sovietica

Renzi e Delrio avevano pomposamente annunciato la cancellazione delle province ma oggi si è conclusa l’elezione per i nuovi consigli metropolitani e provinciali, non scelti dal popolo attraverso libere elezioni ma scelti dai consiglieri tra di loro.

Il risultato è delirante: il centrosinistra conquista praticamente il 90% dei presidenti, un 10% circa il centrodestra, 0 spaccato forze come il Movimento 5 Stelle che pure oggi è il secondo partito più votato d’Italia. Ecco, neanche in Unione sovietica sarebbe riusciti a mettere in atto un simile disegno e a farlo passare sotto il silenzio generale.

È una vergogna che Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale già da domani inizierà a denunciare e a combattere per chiedere che siano i cittadini a eleggere i propri rappresentanti. E lo faremo nonostante il risultato ottimo raggiunto dal nostro movimento, presente in tutte le principali città metropolitane e in tantissimi consigli provinciali, perché in Italia non c’è una dittatura ma una democrazia.

E vorrei sapere cosa ne pensa di questo il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, garante della Costituzione. Quella Costituzione che all’art.1 recita: ‘la sovranità appartiene al popolo’.

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1 commento

  1. Questa farsa della “cancellazione delle province” è servita soltanto a rinforzare ed affermare ulteriormente il PD “in sordina”, poiché “quello” lo scopo predominante. Una trasposizione dittatoriale in forma evoluta e moderna. Era chiaro e palese che allo stato attuale il 90% delle presidenze alle province si sarebbe ricoperto dello stesso colore. Quello che appare ancora più’ assurdo è che adesso bisognerà attivare una massiccia e forse anche “improbabile” campagna informativa nei confronti dei cittadini per qualcosa di cui la stra maggioranza non era neppure al corrente.

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