Renzi non esponga l’Italia al rischio Ebola. I soldati Usa trascorrano la quarantena in America

Legittima la decisione degli Usa di mettere in quarantena i soldati rientrati dalle missioni di pace nei Paesi colpiti dall’ebola. Ma non è accettabile che questi militari trascorrano l’isolamento nelle basi che gli Usa hanno per il mondo, compresa quella italiana di Vicenza.

Sostengo la protesta di Zaia ma credo che non spetti a un governatore di una regione alzare la voce: deve farlo il governo italiano che invece continua a restare muto e a far finta di nulla. Pare che dopo gli 11 soldati già arrivati dalla Liberia, altri 30 militari starebbero per raggiungere la base di Vicenza.

Renzi dimostri un briciolo di amor patrio e spieghi al governo statunitense che non c’è alcuna ragione per la quale l’Italia debba esporre il suo popolo a questo rischio. Li vogliono mettere in quarantena? Lo facciano in America, non a Vicenza.

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1 commento

    • Marco Antonio il 30 Ottobre 2014 alle 11:08
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    Cara Giorgia attualmente in questo scenario politico siete gli unici sostenitori e difensori dell’Italia.
    Abbiamo richiesto a gran voce lo STOP degli immigrati per evitare una autentica invasione di massa (non gestibile dal Governo) e un possibile contagio di EBOLA.
    Molti ci considerano razzisti per queste idee, ma in realtà nelle manifestazioni in piazza in prima linea troviamo anche stranieri che urlano a gran voce in difesa dei diritti umani e civili.
    Come vedete siamo quì a sostenere l’uscita anche dei soldati americani; abbiamo molte basi americane sul nostro Paese ma di sicuro non per la nostra sicurezza nazionale.
    L’amerca gli accordi deve farli con gli Italiani non con i governi venduti.

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