Un’inchiesta giornalistica internazionale ci dice oggi che il Lussemburgo è la capitale mondiale dell’evasione legalizzata: circa 340 multinazionali hanno potuto contare sull’aiuto del Governo del Granducato per stringere accordi fiscali molto vantaggiosi e spostare in quello Stato enormi flussi finanziari per non vederli tassati o pagare meno tasse. Il risultato? Utili enormi per queste aziende e miliardi di euro di entrate fiscali sottratti all’economia degli altri Stati europei.
Un meccanismo vergognoso che sarebbe stato creato nel corso dei 18 anni in cui a presiedere il governo lussemburghese è stato Jean-Claude Juncker, l’attuale presidente della Commissione Europea. Dopo questo scandalo, se l’Unione Europea vuole mantenere un briciolo di dignità, deve pretendere le immediate dimissioni di Juncker. Perché far dettare le regole comportamentali agli Stati membri da chi ha orchestrato a lungo un sistema mondiale di elusione fiscale è come affidare a Dracula la banca del sangue.
2 commenti
E’ giusto che il sig. Juncker si dimetta o venga dimesso quanto prima, in quanto è l’ideatore dell’evasione fiscale, pertanto è in contrasto con le vigenti normative Europee, questo signore non può ancora studiare come succhiarci il sangue.
spero di scriverlo bene, parlo inglese, framcese e spagnolo, il tedesco no!Gentile signora Melon, di solito si dice che i tedeschi hanno la testa dura,é vero ed ecco che non hanno capito che il deutschland uber alles, grazie a Dio, é finito.
pioetroformisano354@gmail.com
i