FdI-An vota contro la legge di stabilità. Con Renzi la pubblicità ingannevole diventa strategia politica

FdI-An voterà contro la fiducia al governo. Questa legge di stabilità contiene norme completamente diverse da quelle che si raccontano in giro e dobbiamo dire come stanno veramente le cose, perché non si può vendere come fosse un Picasso un quadro di Teomondo Scrofalo.

Renzi parla di taglio di tasse più grande degli ultimi decenni, ma: aumenta la tassazione sui rendimenti dei fondi della previdenza integrativa, sul tfr indipendentemente se decidi di metterlo in busta paga, sulle casse dei professionisti, sulle polizze vita, sulle partite iva che guadagnano fino a 30 mila euro l’anno, le imposte locali. Poi ci sono le straordinarie clausole di salvaguardia: l’iva passa dal 22% al 25,5%; l’iva agevolata aumenta dal 10% al 13%; il gasolio agricolo arriva al 26,5%; le accise sulla benzina, considerate un bancomat dai governi di sinistra e che andranno a colpire chi come i pescatori e gli agricoltori vende i propri prodotti in una nazione in cui il trasporto cammina ancora quasi esclusivamente su gomma.

La legge di stabilità è la sublimazione della tendenza dell’esecutivo di gettare fumo negli occhi di un’Italia in ginocchio. Siamo di fronte a una nuova forma di politica, nella quale la pubblicità ingannevole si trasforma in strategia e tecniche di comunicazione. Pensiamo al caso delle slot machine: dicono che verrà aumentata la tassazione sulle società del gioco d’azzardo ma in realtà l’aumento delle tasse sarà sulle vincite e dunque a pagare saranno gli italiani sui quali queste società si arricchiscono.

Fratelli d’Italia-An voterà no perché ci vergogneremmo a sostenere una legge di questo tipo e mi chiedo come facciano a non vergognarsi quelli che voteranno a favore.

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