Governo Renzi dice no a emendamento FdI-An per introdurre in Costituzione il principio di equità generazionale

«Il più giovane Presidente del Consiglio della storia d’Italia ha tradito i giovani. Avevamo la possibilità di inserire all’articolo 31 della nostra Carta il valore costitutivo della  partecipazione giovanile alla vita politica, economica e sociale dell’Italia, ispirato  al principio dell’equità tra generazioni. Una battaglia nella quale abbiamo sempre creduto affinché le leggi italiane, soprattutto quelle economiche e previdenziali, fossero orientate all’inclusione delle nuove generazioni.  La loro esclusione è la causa delle profonde disparità esistenti tra padri e figli, soprattutto nel sistema pensionistico. Ma questa maggioranza pseudo-riformista, con Forza Italia alleata del Pd nella distruzione dello Stato italiano ha impedito che questa rivoluzione generazionale vedesse la luce, negando così ai giovani la possibilità di diventare il perno delle politiche pubbliche».

È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni, commentando l’inammissibilità dichiarata in Aula alla Camera dal  relatore del ddl sulle riforme Francesco Paolo Sisto all’emendamento di FdI-An sull’introduzione del principio di equità generazionale in Costituzione.

Scarica il testo dell’emendamento di FdI-An.

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1 commento

    • Bielli Maria Grazia il 8 Gennaio 2015 alle 17:15
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    Vi chiederei per favore di spiegare bene cosa intendete per “principio di equità generazionale” vedo che anche altri lo chiedono. Grazie

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