I 2/3 del Parlamento votano contro l’emendamento di FdI-An per il presidenzialismo. Che vergogna

«I due terzi del Parlamento hanno votato contro l’emendamento proposto da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale sul presidenzialismo e per far scegliere direttamente dagli italiani il Presidente della Repubblica. Vogliono continuare a eleggerlo con gli inciuci di palazzo. Lo vuole la sinistra e Ncd. Forza Italia vota si ma ha escluso il presidenzialismo dal Patto del Nazareno. Ma quello che è veramente clamoroso è il voto del M5S che, on line fa le sue ridicole “quirinarie” per far scegliere ai cittadini il loro candidato, ma poi dice no all’introduzione in Costituzione del diritto degli italiani a scegliersi da soli il Presidente della Repubblica. Che ipocrisia e che vergogna».

È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni, dopo l’esito del voto alla Camera sull’emendamento sul presidenzialismo.

Il presidente di FdI-An si è poi rivolto direttamente su Twitter a Beppe Grillo, chiedendogli: «Ma perché parlamentari M5S votano contro gli emendamenti di FdI per eleggere il Capo dello Stato con suffragio universale?».

Condividi

1 commento

    • Marco il 27 Gennaio 2015 alle 09:26

    Il presidente della Repubblica dovrebbe rappresenta gli italiani ed essere neutrale e garante di tutti.
    Però c’è un errore di forma il Presidente dovrebbe essere eletto dai cittadini in quanto popolo sovrano.
    Ma nella realtà dei fatti i partiti litigano per avere una persona che rappresenti la casta e i poteri forti che li finanziano.
    Inoltre in questi anni la costituzione italiana è stata violata più volte e ha subito molti attacchi ma mai un processo con condanna definitiva.
    Ricordo i processi alla loggia P2 e varie denunce ad alcuni dirigenti della lega nord.
    La verità è che non siamo padroni in casa nostra, anzi non lo siamo mai stati!
    Sono stanco di non poter intervenire direttamente nelle vicende italiane purtroppo oltre al voto ci stanno negando anche la dignità sociale; inoltre è quasi impossibile essere inseriti ,da normali cittadini, in posizioni istituzionali e partecipare alla vita politica del Paese.
    Nella speranza di un cambiamento politico e culturale cerchiamo con le nostre piccole azioni di dare segnali positivi e costruttivi per la crescita della nostra ITALIA.
    Un caloroso saluto a GIORGIA e a tutti gli ITALIANI!

Rispondi